Ci si interroga spesso su quali possano essere le cause della tossicodipendenza perchè non è sempre facile comprendere come mai una persona scelga di fare uso di droga.
Capire qual’è il motivo per cui una persona precipita nel tunnel della tossicodipendenza è importante, perchè altrimenti si potrebbe tentare di risolvere questo problema nel modo sbagliato.
Una cosa è certa: che una persona che fa uso di droga non è pazza, non ha deciso da un giorno all’altro di cominciare a fare uso di droga, ma è un processo lento e graduale che affonda le sue radici in qualcosa di molto più profondo.
Le cause della tossicodipendenza, infatti, possono essere molteplici, ma in sostanza hanno a che fare con una condizione indesiderata, fisica o emotiva, che impedisce ad una persona di condurre un’esistenza serena.
Alla base della tossicodipendenza può esserci una difficoltà di relazionale, una fragilità nel carattere, un fallimento sul lavoro o nello sport, un divorzio, un lutto, il bisogno di superare le conseguenze di un trauma fisico, anche l’ambiente e le compagnie possono incidere; ad esempio, chi vive in ambienti malfamati o frequenta compagnie il cui abuso di queste sostanze è elevato, è predisposto a caderci più facilmente; anche se si deve sottolineare che sta all’individuo fare ciò che ritiene giusto della sua vita, perciò anche se frequenta compagnie “sbagliate” dev’essere in grado di scegliere ciò che è giusto fare da ciò che non lo è.
Non riuscendo a trovare una soluzione, la persona cerca “rifugio” nella droga che, seppur per un breve lasso di tempo, le permette di dimenticarsi di tutto ciò che la fa stare male, dando inizio ad una vera e propria tossicodipendenza.
A partire da quel momento, la persona attribuisce alla droga il ruolo di “soluzione al malessere” e comincia a farne uso per poter far fronte a qualunque difficoltà che le si presenta.
Una persona inizia a usare droghe e si sente “bene”. Finché si sente bene, pensa che anche il suo corpo stia bene. A nessuno piace il dolore o lo sconforto emotivo ed ognuno di noi cerca di evitarli, ma più si continua ad assumere droga, più si desidera assumerne ancora, mentre la condizione fisica comincia a peggiorare.
Quando queste sensazioni piacevoli finiscono, iniziano sensazioni di “depressione”, causate dalla carenza alimentare risultante dal declino fisico e mentale, che il tossicodipendente prova ogni volta che gli effetti tossici delle droghe scompaiono.
La condizione fisica peggiora con il passare del tempo e il tossicodipendente assume allora una sempre maggiore quantità di droga, per tamponare il dolore e lo sconforto in cui si trova.
La sospensione dell’uso della sostanza è il primo passo indispensabile per superare la dipendenza. Quando si è fisicamente dipendenti da una sostanza, uscirne e smettere di farne uso è molto complicato. Ovviamente, sospendere all’improvviso è difficile e molto comuni sono i casi di ricadute. Vista la complessità e la gravità della patologia, la persona dipendente da droga non deve essere lasciata sola in questo momento; indispensabili sono il supporto di amici e familiari, l’aiuto di uno psicoterapeuta, la terapia farmacologica, le comunità terapeutiche e soprattutto il reinserimento sociale e lavorativo all’interno della società.
Sara Mucci 3^I