//…per non dimenticare di Teresa Fiorelli 2^G

…per non dimenticare di Teresa Fiorelli 2^G

di | 2019-02-07T18:14:41+01:00 7-2-2019 18:14|Alboscuole|81 Comments
Un sopravvissuto dice: la mattina in cui è iniziato tutto mi sono svegliato bambino, la sera mi sono addormentato ebreo. Mi commuove e penso alla purezza e all’innocenza di quel bimbo, fino ad allora non si era mai sentito diverso dagli altri, noi nasciamo uguali, ma gli altri possono renderci diversi. Per me è inimmaginabile   la  paura di quegli uomini, donne, bambini, picchiati e ammassati in vagoni merci,  ignari anche di dove erano diretti. Mi ha sconvolto pensare a tanti esseri umani privati in modo così crudele della loro identità e dignità, nel tentativo folle e malvagio di ridurli unicamente ad un numero tatuato sull’avambraccio. Mi terrorizza pensare a quei forni crematori  sempre accesi e da cui usciva un odore che  viene descritto dai sopravvissuti come nauseante e che rendeva l’aria irrespirabile, intrisa di quello che era un purtroppo  macabro odore di morte. Anna Frank nel diario che abbiamo letto a scuola scriveva che non si può cancellare ciò che è accaduto ma si può impedire che accada di nuovo. E’ per questo motivo che secondo me, non  va perduta mai neanche la memoria di coloro che hanno cercato di reagire, è importante non dimenticarli perché ci insegnano che di fonte al male si può e si deve reagire. L’ostetrica che lavorava presso il medico addetto ad effettuare gli atroci e vergognosi esperimenti sul corpo dei bambini, ha rischiato la propria vita per salvare 3000 neonati. Veniva chiamata l’angelo della bontà, portava amore in un posto in cui era solo dolore e odio. E’ l’emblema di un’umanità diversa, la vita che si oppone all’odio, rappresenta un barlume di speranza. Anna Frank nonostante tutto credeva ancora nella bontà dell’umanità. Ricordare per non dimenticare ma , soprattutto secondo me, anche per  per migliorare, non gli altri, ma iniziando da noi stessi, solo così l’umanità avrà tratto insegnamento da ciò che è accaduto.