Il termine shoah significa in lingua ebraica distruzione, catastrofe e fu utilizzato la prima volta per definire l’annientamento degli Ebrei polacchi regime nazista. Con questo termine si intende il genocidio di numero compreso tra il cinque e sei milioni di Ebrei uccisi durante la seconda guerra mondiale.un altro termine che si può associare alla Shoah è Olocausto, che originariamente veniva usato per indicare un sacrificio religioso in cui il corpo dell’animale veniva interamente bruciato. Gli Ebrei erano considerati un popolo inferiore e dovevano essere eliminati. Il razzismo nei loro confronti in realtà nascondeva motivazioni di natura economica: Hitler li considerava responsabili delle continue crisi economiche che affliggeva la Germania quindi a Novembre del 1938 si è svolta in Germania la più dura e violenta manifestazione di antisemitismo conclusa con la morte e l’arresto di tantissimi Ebrei. Molti di loro sono stati portati nei campi di concentramento. Nei campi di concentramento i prigionieri erano suddivisi in categorie, individuate da un contrassegno che indicava un preciso gradino della struttura gerarchica. Dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale Hitler ha avviato le procedure per lo sterminio sistematico di tutti gli Ebrei che venivano uccisi tramite le camere a gas e i forni crematori. Tutto questo non è coretto perché ognuno dovrebbe avere la propria libertà di vivere.