di Claudia Carloni (classe I^C) – “The man in the high castle” è una serie televisiva basata sul romanzo ucronico dispotico del 1962 “La svastica sul sole” di Philip K. Dick, in cui le potenze dell’asse (Germania e Giappone), hanno vinto la 2^ Guerra Mondiale e dominano gran parte del mondo.
Trama – America, 1962. Gli Stati Uniti non esistono più e il loro territorio è stato spartito tra Germania e Giappone: a ovest si trovano gli Stati Giapponesi del Pacifico; a est sorge il Grande Reich Nazista; i due territori sono divisi dagli Stati delle Montagne Rocciose, noti anche come Zona Neutrale.
I personaggi – Juliana Crain è una giovane donna che vive a San Francisco insieme al fidanzato Frank. Un giorno, mentre torna a casa, Juliana incontra la sua sorellastra Trudy che le affida la bobina di una pellicola intitolata La cavalletta non si alzerà più, che mostra gli Alleati sconfiggere la Germania e il Giappone. Trudy viene uccisa dalla polizia giapponese e Juliana, frugando tra i suoi effetti personali, scopre che era diretta a Canon City, nello Stato delle Montagne Rocciose, così decide di recarvisi per scoprire la verità.
Joe Blake è un ragazzo di 27 anni che vive a New York. È una spia nazista che lavora per John Smith. Joe entra in contatto con alcuni membri della resistenza, che gli affidano un carico da trasportare a Canon City; arrivato a destinazione, Joe scopre un vano segreto sotto il camion, nel quale è contenuta una copia de La cavalletta non si alzerà più.
Nobusuke Tagomi è il ministro del commercio giapponese che lavora a San Francisco. Preoccupato dalla situazione politica tra Germania e Giappone, Tagomi incontra segretamente l’ufficiale nazista Rudolph Wegener per discutere del futuro dei due Paesi una volta che l’anziano Adolf Hitler sarà morto. Le due potenze si trovano in una pericolosa situazione di tensione, ma Wegener è fermamente convinto che il successore di Hitler non si farà alcuno scrupolo a usare la bomba nucleare contro il Giappone al fine di ottenere il controllo sugli Stati Americani del Pacifico.
Conclusione – Trovo che questa serie serva soprattutto a non dimenticare, ma anche a far pensare cosa sarebbe accaduto se la Germania nazista avesse vinto la seconda guerra mondiale…