Sei alta, ma un po’ piccola, dici tu.
Occhi a mandorla, capelli lunghi e cammini in un modo speciale
e, a non vederti, mi sento male.
Sei gentile, molto gioiosa,
e per me fai ogni cosa.
Lavori un po’ troppo,
il che, per me, è un bell’intoppo.
Sei abituata a lavorare sodo
e stai con me di rado.
Non ti arrabbi spesso
e, se ti disturbo, resti calma lo stesso.
Ti voglio bene e, pur di stare con te,
mi porterei sulle spalle
la peggiore delle pene.
Carlo Cenci
Classe III A
Scuola Primaria Principe di Piemonte “Umberto I” di Lanciano