Paradiso Chiara classe 3^ A. In questa poesia il poeta ci parla dell’attesa della Pasqua. Questa è una strana primavera, perché siamo tutti in casa, dalla mattina alla sera. La scuola è chiusa e ho nostalgia! Però in questa primavera c’è anche qualcosa di bello perché posso cantare, disegnare, leggere, giocare tanto e aiutare mamma e papà. Per mandar via la noia devo mettere fuori la gioia ed essere felice; poi finalmente arriva la Pasqua, evviva!!! Sarà Pasqua quando aprirai la finestra e ascolterai campane suonare a festa e nel tuo cuore entrerà tanta pace e tanto amore.
Questa poesia mi ha fatto tanto riflettere perché, prima di questa situazione, noi vivevamo di fretta e non avevamo tanto tempo da trascorrere con la famiglia; non facevamo le cose più semplici come osservare il paesaggio dalla finestra, disegnare, impastare, dipingere… Invece questa sosta, ci sta facendo vivere più serenamente, stiamo imparando a riconoscere il valore dei piccoli gesti, come abbracciarci, darci un bel bacio o guardarci negli occhi. In questo periodo di attesa, abbiamo tanto tempo per preparare il nostro cuore ad accogliere Gesù risorto.