di Daniela Cuomo (classe 2^A) – Caro diario, oggi è 5 novembre 2025 e mi sono appena svegliata ma sono diversa dagli altri giorni, sento che in me manca qualcosa oppure ho nostalgia di qualcosa, non riesco a capirlo neanche io! Forse mi manca semplicemente essere bambina, quello che ora non sono più! Ho terminato la scuola e ora sono in crisi perché non sono ancora sicura dell’università da scegliere anzi non sono sicura di volerla fare veramente! Da piccola desideravo crescere e diventare adulta ma non credevo affatto che fosse così complicato. Ora mi guardo allo specchio e mi vedo con altri occhi che non sono più quelli di una bambina, sicuramente sono cresciuta d’altezza, sono cambiata d’aspetto ma c’è qualcos’altro, forse è il pensiero, la testa o è il modo con cui ragiono che è cambiato. Oltre a questi problemi, mio caro diario, quello che mi fa riflettere di più e che forse cambierà la mia vita è legato al trasferimento che ho subito da piccola e che ora mi fa pensare se restare qui in Abruzzo o tornare dai miei nonni, zii, cugini…
Vabbè… si prospetta una giornata complicata, ti saluto e vado a lavorare nella mia vecchia palestra, dove mi allenavo da piccola, ci sentiamo dopo. Ehi, diario, sono tornata e sono stanchissima penso che la nostalgia di cui ti parlavo mi stia un po’ passando, ti volevo ringraziare perché giorno per giorno riesci a sopportarmi, se fossi in te io non ci riuscirei, sono più di dieci anni che ti scrivo e sempre, in ogni occasione, so che posso fidarmi di te e quindi ti scrivo, ti scrivo, ti scrivo…
Daniela