PARTIRE, VIAGGIARE, SCOPRIRE, CAPIRE, RICORDARE,
STARE INSIEME.
30 SETTEMBRE: UNA GIORNATA DIVERSA DALLE ALTRE.
RACCONTA IL MOMENTO PIÙ SIGNIFICATIVO PER TE, LE TUE EMOZIONI E LE TUE SENSAZIONI.
Erano mesi che le maestre stavano organizzando questa gita a Roma e più precisamente al Palazzo del parlamento che si chiama Montecitorio: finalmente il 30 settembre siamo partiti.
Alle sei ero già sveglio, alle sei e mezza ero pronto e alle sei e cinquanta ero arrivato alla stazione. Appena entrato nel treno ho realizzato che stavamo per andare a Roma! Una volta entrati la maestra ci ha subito detto di non mangiare troppo e non fare rumore, perché c’era altra gente nel vagone. Mi sono seduto con i miei amici e abbiamo giocato a Briscola, ho vinto tutte le partite.
Siamo arrivati a Roma alle nove e abbiamo fatto merenda nei giardini vicino all’Altare della Patria.
Un po’ prima delle undici eravamo a Montecitorio, pronti per entrare: ero agitato, felice e incredulo. La stanza che mi ha colpito di più è quella della Lupa, visto che c’è una copia originale della Costituzione Italiana con tutte le firme degli autori. Mi è piaciuto anche l’emiciclo, con le poltrone di pelle comodissime e con un soffitto di vetro con l’illuminazione sempre allo stesso modo, anche di notte. La guida ci ha spiegato tutta la storia del palazzo e delle stanze. Ho capito che il palazzo ha due parti: una seicentesca e una novecentesca; l’architetto della parte seicentesca si chiama Bernini e quello della costruzione novecentesca Ernesto Basile, da cui prende il nome il colore rosso Basile (quello delle comode poltrone).
La visita è durata a lungo per cui abbiamo pranzato molto tardi nella Terrazza Caffarelli. Dopo mangiato siamo andati a visitare Roma antica con Giulia, la guida che ci ha spiegato la leggenda della fondazione di Roma. Ci ha accompagnati fino al Foro romano dove abbiamo visto molte statue, come quella di Costantino alta 13 m; successivamente siamo andati al Colosseo e Giulia ci ha spiegato tutte le attività che si svolgevano all’interno, come le battaglie e gli spettacoli con i gladiatori.
A Roma mi sono divertito molto, non mi aspettavo una gita così bella e la cosa più sorprendente è stata la grandezza del Colosseo e di Roma stessa.