Palermo – Mercoledì 17 aprile, alunne e alunni della classe 2°N e 2°B abbiamo visitato il Palazzo Abatellis e la Chiesa di S. Maria della Pietà.
Alle 8,30, puntualissimi!, eravamo già in via Alloro, dove si trova il palazzo. Prima di entrare al suo interno, la professoressa di Arte ha fornito dettagliate spiegazioni su Palazzo Abatellis e sulle sue origini: l’edificio storico (anche detto Palazzo Patella) è un antico palazzo nobiliare, sede dal 1954 della Galleria Regionale della Sicilia. Il palazzo, splendido esempio di architettura gotico-catalana, risale al 1495 ed è opera di Matteo Carnilivari. Fu allora la residenza di Francesco Abatellis.
Abbiamo quindi visitato le molte sale del museo, dove – grazie alle esaurienti spiegazioni della professoressa Fileccia – abbiamo potuto ammirare e conoscere le caratteristiche di molte opere d’arte.
In particolare, quelle che hanno attirato di più la nostra attenzione, sono state le seguenti:
– Madonna col bambino, una statua a tutto tondo di Gagini del 1516
– Il busto in marmo di Gentildonna, che rappresenta Eleonora d’Aragona, opera di Francesco Laurana, del 1468
– L’affresco “Il Trionfo della morte” ,di autore ignoto
– La Madonna col Bambino seduto sul cuscino, di Andrea Della Robbia
– La sala delle Croci Dipinte, di Pietro Ruzzolone
Purtroppo non abbiamo potuto ammirare il capolavoro di Antonello da Messina, la Vergine Annunciata del 1475, perché in questo periodo è stato prestato al Palazzo Reale di Milano per una mostra.
Dopo la visita a Palazzo Abatellis ci siamo recati alla Chiesa di Santa Maria della Pietà dove abbiamo potuto conoscere la storia della Chiesa anche per merito di un sacerdote che ci ha fornito notizie dettagliate.
Abbiamo appreso innanzitutto che nascita della la chiesa è collegata a Palazzo Abatellis. Ecco cosa scrive Wikipedia a tal proposito: “Per le esigenze della comunità religiosa fu necessaria l’edificazione di una cappella costruita sul lato sinistro del palazzo occultando uno dei prospetti. Questa cappella fu eretta negli anni 1535 – 1541 dall’architetto Antonio Belguardo e prese il nome di chiesa di Santa Maria della Pietà. Il luogo di culto presentava il prospetto rivolto a settentrione e l’altare a mezzogiorno in un’area adiacente la porta antica del Palazzo. Nel XVII secolo con la costruzione di una chiesa più grande (l’odierna chiesa di Santa Maria della Pietà) con ingresso principale su via Butera, la cappella fu abolita e suddivisa in diversi vani, la parte anteriore con l’ingresso su via Alloro fu adibita a parlatorio”.
Abbiamo poi scoperto che in questa chiesa è stato battezzato padre Pino Puglisi, il prete ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993, e che due nostri compagni, Christian e Desireé, vi tengono dei concerti in quanto fanno parte dell’Orchestra dei Quattrocanti!