Diddy, il cui vero nome è Sean Combs, è un noto rapper, produttore musicale e imprenditore americano. Nato a New York nel 1969, ha avuto un ruolo importante nella crescita della musica, specialmente l’hip hop americano anni ’90, e ha anche ottenuto diversi Grammy Awards. Durante quest’ultimo mese, però, P. Diddy è risultato coinvolto in alcune accuse legali e cause civili che hanno scosso la sua immagine pubblica. E’ stato arrestato il 24 settembre a Manhattan. Tra le accuse più rilevanti abbiamo quelle di molestie, abusi e traffico di esseri umani. Lui si dichiara non colpevole, ma si dice che abbia organizzato dei “freak-offs”, dove le donne venivano costrette ad assumere stupefacenti e a commettere atti sessuali mentre venivano riprese. Un altro crimine di cui è accusato è la tratta di esseri umani a scopo sessuale, lavoro forzato, rapimento, corruzione e ostruzione alla giustizia”. Se fosse condannato rischierebbe 15 anni di carcere, e forse anche l’ergastolo. Tutto ha avuto inizio nel novembre 2023, quando l’ex fidanzata Cassie Ventura lo ha accusato di averla costretta, dal 2005 al 2018, a commettere atti sessuali sotto effetto di droghe con uomini a pagamento, mentre lui girava il video. Nella denuncia parla anche di violenza fisica e sessuale. La prima denuncia, è stata poi ritirata. Da quel fatto si è verificato un effetto a catena. Una studentessa della Syracuse University gli ha fatto causa, sostenendo di essere stata drogata e violenata nel 1991, il tutto ripreso e mostrato ad altri. Un produttore musicale, Lil Rod, ovvero Rodney Jones, ha accusato Diddy di essere stato vittoma di avances non desiderate e di essere stato costretto a parteciapre a rapporti sessuali con donne coinvolte in alcune feste organizzate da Combs. Afferma, inoltre, di essere stato molestato e palpeggiato durante la produzione di un disco. Una donna lo ha accusato di aver stuprato lei e una sua amica agli inizi degli anni ’90 un’altra ha testimoniato di essere stata violentata dallo stesso Combs, da Harve Pierre, che era il presidente dell’etichetta Bad Boys, e da un altro uomo, dopo essere stata picchiata fino allo svenimento. Oltre a questo, Diddy, organizzava dei “White Party”, chiamati così per il dress code degli ospiti sempre tutti vestiti di bianco. A questi party venivano invitate numerose celebrità, per esempio, Justin Bieber, Paris Hilton, Leonardo di Caprio, Jennifer Lopez e Khloe Kardashian. Diddy ha affermato che durante questi party, i bambini, dopo la cena, venivano allontanati per “dare inizio alla vera festa”. Alcune testimonianze e accuse recenti hanno suggerito che questi eventi, apparentemente glamour, nascondessero un lato oscuro. Diversi individui hanno descritto questi incontri come situazioni in cui gli invitati venivano esposti a comportamenti inappropriati, abuso di sostanze e persino sfruttamento sessuale. Secondo alcune denunce, i “White Parties” non erano semplicemente momenti di festa, ma occasioni in cui donne e uomini venivano costretti o manipolati a partecipare ad attività sessuali, spesso sotto l’influenza di droghe o alcol. Alcuni degli accusatori hanno più volte sostenuto che durante queste feste erano presenti escort e prostituzione organizzata. Nonostante Combs continui a dichiararsi innocente, al telegiornale americano della Cnn è stato mostrato un video dove Sean Combs prendeva a calci Cassie Ventura, in un hotel. Nel video si può vedere Combs che rincorre Cassie per i corridoi, mezzo nudo, per picchiarla e portarla dj nuovo nella camera. Lei ha affermato di trovarsi lì perché Diddy l’aveva obbligata a commettere atti sessuali con altri uomini mentre lui mancava e che ha dovuto aspettare che lui dormisse per poter scappare. Dopo questa prova inconfutabile è stato obbligato ad ammettere che non c’era una spiegazione per il gesto disgustoso che aveva commesso. Questo scandalo è diventato talmente famoso che se ne parla in tutto il mondo. Molti personaggi famosi del mondo di Hollywood hanno partecipato ai “White Parties” come Justin Bieber che è ritratto in un video in cui Diddy gli prometteva una Lamborghini se fosse stato per 48h consecutive insiemea lui. All’epoca Justin aveva 15 anni, e quando ha chiesto a Combs cosa avrebbero fatto, lui ha risposto con “Non possiamo dirtelo, ma è di sicuro il sogno di un 15 enne.” In questo caso si dice siano coinvolti anche Beyoncé e Jay-z, però al momento non ci sono ancora capi d’accusa contro i due. Altri nomi noti che potrebbero essere coinvolti nello scandalo sono: il noto rapper Travis Scott, Chris Brown e alcuni attori, ma anche personaggi dello sport, come LeBron James e Serena Williams. Non si sa di per certo come si evolverà la vicenda e cosa accadrà, ma quello che sappiamo è che per il momento Diddy è in prigione e sulla sua testa pendono ben 120 capi d’accusa.