Venerdì 18 febbraio, si è tenuto un interessante convegno presso la Caritas di Aversa, dove la Collana Cinzia Santulli, in collaborazione con l’Ente Caritatevole della Diocesi e Confindustria di Caserta, ha presentato il libro: “Otto itinerari storici per conoscere la millenaria Aversa”.
Ancora una volta noi della Redazione del Giornale degli studenti dell’I.T.E.” A. Gallo” abbiamo avuto l’onore di partecipare alla presentazione di questa recente opera grazie all’invito della nostra carissima Preside.
Ad introdurre l’incontro è stato don Carmine Schiavone, direttore della Caritas aversana, che ha illustrato il programma della serata. Quindi il saluto del dott. Alfonso Golia, sindaco di Aversa. Il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero ha, poi, sottolineato il ruolo della Regione a sostegno di queste iniziative culturali e del conseguente sviluppo turistico. La parola è passata a due figure simboliche nella storia contemporanea della città: Giovanni Bo e Paolo Santulli. Il Presidente della sezione Turismo di Confindustria Caserta, Bo ci ha illustrato un progetto di sviluppo turistico per Aversa, affinché sia delineata il patrimonio artistico-culturale della città. “Proporre otto percorsi tra i nostri capolavori cittadini è una iniziativa meritoria, ma lo ritengo solo l’inizio di un lavoro esaustivo che deve comprendere, quindi, tutti i nostri monumenti. Questa nostra attività vuole favorire anche la Caritas, ma serve essenzialmente ad un indispensabile sviluppo turistico.” Il Presidente della casa editrice “Cinzia Santulli”, il prof. Paolo Santulli sottolinea l’importanza del turismo che deve diventare una vocazione centrale per il rilancio del nostro territorio. Per fare ciò, è necessaria una programmazione funzionale e complessiva che coinvolga tutte le realtà istituzionali presenti in Terra di Lavoro. A questo punto è intervenuto Sua Eccellenza Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, con una profonda riflessione sul senso vero di tale attività:” Il turismo non dev’essere quello vacanziero, ma uno un po’ più consapevole, capace di meravigliarsi davanti ad un manufatto; non solo dal punto di vista estetico, ma meravigliarsi del significato che qualcuno gli ha dato e che voleva mostrare a tutti.” “Ed il libro presentato, ribadisce, certamente sarà utile per chiunque voglia visitare la città”. Intanto comincia già ad esserlo per le attività di accoglienza della Caritas della città a cui sarò interamente devoluto il ricavato della vendita. Infine il Vescovo lancia una proposta concreta in sintonia con le nuove iniziative dall’Agenda 2030: “Per celebrare il Millennio di Aversa di solito ci vorrebbero 1000 candeline, proponiamoci di piantare 1000 alberi!”.
L’autore del libro , l’ing. arch. Romualdo Guida, ha illustrato le otto proposte di itinerario, partendo dal percorso relativo alle origini della Città, per passare a quello del Rinascimento, del Barocco, fino all’800. Da quello del periodo svevo-angioino, a quello del Barocco-aversano, per poi passare al Borgo Sibinianum e Porta Nova. Ancora, da Porta San Giovanni a Palazzo Parente, e dall’antica Santa Croce a Sant’Audeno dei Normanni, per finire dal Mercato dei Porci al Mercato del Sabato.
In conclusione, possiamo affermare che oggi, quest’interessante lavoro di Romualdo Guida lancia finalmente Aversa nell’importante panorama delle città d’arte e lo fa nella maniera più elegante e significativa: con un libro che, dopo i molti studi sui Drengot, sui Normanni, su Federico II, sull’evoluzione urbanistica della città, si sofferma con grande competenza e ricchezza di analisi sull’immenso patrimonio storico-artistico-architettonico della nostra Città.
LUANA DI DONATO E CHIARA SLUFIK (4^ C)
“Otto itinerari storici per conoscere la millenaria Aversa”- Cronaca di un interessante convegno
di IL GALLO STRILLONE ON LINE - AVERSA (CE)|
2022-02-27T18:50:02+01:00
27-2-2022 18:50|Alboscuole|0 Commenti