di Alice Attimonelli e Mariapaola Grillo, 2^ D
Il nostro prezioso territorio è da rispettare e da prendersene cura: infatti non è scontato avere un
territorio “generoso” come quello pugliese e in special modo quello della nostra Murgia. Il nostro
territorio produce tanto olio grazie ai nostri fertili terreni. Per saperne di più, la nostra classe si è
recata presso l’azienda “Agresti, un’importante azienda agricola andriese che oltre a produrre olio,
ricicla le sostanze di scarto.
Durante la visita, per prima cosa ci hanno spiegato le cinque fasi della produzione dell’olio, che
sono: la raccolta delle olive, la molitura o frangitura (con cui vengono frantumate le olive e ottenuta
una densa pasta di olio), la gramolatura (in cui la gramola la pasta di olive viene mescolata), la
spremitura (che avviene a freddo attraverso una pressione che fa uscire l’olio dai fori) e infine lo
stoccaggio (l’olio viene collocato all’interno di silos di acciaio inox e viene confezionato).
Le guide ci hanno mostrato vari silos attraverso i quali avviene lo stoccaggio, e, dopo aver fatto
merenda con delle fette di pane con l’olio extravergine d’oliva offertoci e aver visitato l’interno
della fabbrica, ci siamo spostati in un territorio sempre appartenente all’azienda vicino a
Montegrosso: lì ci hanno mostrato altri enormi silos e un orto botanico dove coltivano vari ortaggi,
che vengono raccolti per il ristorante collegato all’azienda stessa.
I traguardi che l’azienda vuole raggiungere comprendono:
1. un’economia circolare che implica il riciclo dei materiali;
2. l’utilizzo di alimenti a km 0 o a filiera corta ovvero di prodotti locali.