Gioele Bellani e Nicolò Salamon, 3^A –
Giovedì 21 marzo le classi terze della scuola “G. Galilei” hanno partecipato a un incontro sulla scrittura tenuto dal maestro Alfonso Beninatto, autore di molti libri.
Il maestro ha cominciato con la frase: “Ogni volta che leggo un libro per me è un viaggio” e ha continuato spiegandoci il suo rapporto con la scrittura: fin da piccolo amava leggere e scrivere e si divertiva a descrivere in modo ironico compagni e insegnanti. Vinse il primo di vari concorsi di scrittura in seconda media, continuò alle superiori scrivendo saggi di storia e poesie. Poi ci ha raccontato della sua passione per la montagna che lo ha ispirato per alcuni libri, tra cui “L’ultima fatica di Josef”. Quindi ci ha spiegato come nasce un libro: occorre avere un’idea precisa, verificarne l’originalità, costruire la struttura del testo, procedere alla stesura. Ma ci ha messo in guardia: non è così semplice scrivere, ci vuole molto lavoro e impegno e capacità di revisione; a volte scrivere a più mani aiuta e infine bisogna spesso discutere e accordarsi con l’editore. Ha sottolineato l’importanza della revisione del testo, dalla stesura iniziale alla correzione ortografica, al controllo della forma, alla lettura di una persona estranea, alle modifiche volute dall’editore, alla stesura finale.
Il maestro Alfonso poi ci ha raccontato in particolare del campo della scrittura che lui predilige, la storia, sia che si tratti di un romanzo storico, di un saggio o di una storia romanzata. In questo caso sono essenziali le fonti che servono per ricostruire l’ambiente, il periodo, e a delineare le caratteristiche dei personaggi. E ci ha mostrato alcune fonti storiche da lui raccolte a seconda del periodo, degli anni, dei fatti che aveva dovuto studiare: manoscritti, libri, lettere, di cui si è servito per la scrittura dei suoi libri, come Misteri in villa, I carioti della Piave, La prima vittoria sul Piave dopo Caporetto, Odissea di un artigliere alpino e molti altri.
Mentre parlava il maestro Alfonso è riuscito a trasmetterci tutta la sua passione, raccontandoci anche degli aneddoti sulle sue esperienze di scrittore, che ci hanno coinvolto positivamente. E’ stata un’esperienza davvero interessante che ci ha trasmesso il piacere della scrittura e la voglia di leggere perché, come dice Alfonso, “Ogni libro è un viaggio” e un viaggio è sempre un’emozione.