di Alessia Tornese – #binomiofantastico #omaggioarodari #andràtuttobene –
C’era una volta una penna blu che amava viaggiare, adorava visitare nuovi posti, ammirare i diversi stili architettonici dei monumenti famosi, appuntare su un taccuino nuove ricette che prima o poi avrebbe provato.
Ogni suo viaggio era una nuova esperienza da lasciare scritta tra le memorie dei suoi diari.
Penna Blu aveva un’amica molto speciale, Bianca Nuvola. Ogni mattina, appena il sole si affacciava, la chiamava per fare colazione insieme. Molte volte viaggiavano insieme, Bianca Nuvola era molto allegra e divertente, riusciva a rallegrare la sua amica anche quando Penna Blu si sentiva tanto triste e non aveva voglia di buttar giù neanche una riga.
Una mattina Penna Blu uscì fuori, ma trovò Bianca Nuvola tutta grigia, triste e così avvilita che non riusciva a frenare i goccioloni che le scendevano dagli occhi. Le chiese subito cosa le fosse successo.
Bianca Nuvola, tra un singhiozzo e un altro, spiegò che la sua famiglia voleva spostarsi verso Nord, ma lei non voleva andar via, non voleva lasciare il suo cielo, la sua casa e soprattutto i suoi amici, disse che piuttosto avrebbe preferito unirsi a un temporale ed essere spazzata via da un violento uragano.
Penna Blu non riusciva a sopportare di vedere in quello stato la sua amica, ci pensò un po’ su, poi disse alla sua amica di aspettarla, di non muoversi da lì, di rimanere immobile sulla sua casa. Tornò di lì a poco con numerose penne colorate, amiche, cugine e parenti vari, tutte pronte ad aiutare Bianca Nuvola.
Tutti insieme cominciarono a disegnare, con svariati colori, linee su Bianca Nuvola. A fine lavoro, Nuvola Bianca era diventata Nuvola Arcobaleno. Penna rossa poi scrisse, proprio al centro della nuvole, “andrà tutto bene”.
Tutti gli abitanti di Cartolandia, appena videro la splendida nuvola, pregarono il Re dei Cieli Sereni di lasciarla per sempre nel loro orizzonte, perché quella piccola nuvoletta confortava i cuori di tutti e donava speranza a chiunque la guardasse. Le loro preghiere furono ascoltate e fu così che un soffice batuffolo arcobaleno rimase nei cieli di Cartolandia a ricordare a tutti gli abitanti che anche nei momenti difficili non bisogna perdere la speranza.