25 febbraio, la Notte dei Racconti…fino a qualche anno fa non sapevo neanche cosa fosse, ora invece è una tra le date che ho segnato sul calendario.
Tutti pronti per farci coccolare dalle nostre professoresse con le loro splendide letture mai banali e mai scontate, sempre ricche di emozioni. Una cosa in particolare che mi piace sempre tanto è il fatto di sentirmi libero nell’esprimere quello che la lettura mi sta dando in quel preciso istante…. sensazioni, impressioni.
Impariamo a farci guidare dalle immagini del libro, dalla copertina, dal formato del libro, che, vi assicuro, non è sempre il solito che tutti si immaginano. Tutto questo ci incuriosisce così tanto…
Il tempo ci sembra sempre troppo poco…In quel tempo c’è magia, si è seduti tranquillamente a casa davanti ad un PC, ma con la mente sei altrove, sei proprio immerso nella storia, in un bosco, in una foresta o nell’intreccio e nel susseguirsi di emozioni del personaggio della storia.
Ognuno di noi dice la sua, e lì ti accorgi come un libro possa far aprire discorsi infiniti e dialoghi senza limiti. Solitamente siamo ragazzi di classi diverse e non ci conosciamo, ma quando iniziamo a scambiarci opinioni e a trovare qualcuno che la pensi esattamente come noi, si ha voglia di conoscersi. Insomma, questa notte dei racconti è proprio una grande soddisfazione.
Ogni incontro non è mai lo stesso, forse. L’unica cosa che non cambia mai è l’entusiasmo e l’attesa
dell’ inizio e il dispiacere di lasciarci alla fine. Non so se queste mie parole hanno incuriosito o affascinato qualcuno. Invito tutti a provare almeno una volta a far parte di questa splendida iniziativa e sono sicuro che non riuscireste a farne più a meno. Un’ultima cosa; quest’anno il colore verde sarà il colore guida, quindi indossiamo per una settimana qualcosa di verde, il colore della speranza, che possa farci sperare in un prossimo incontro!
Domenico Distaso 2E