Articolo della referente prof.ssa Marilena Pelonero //
Gli alunni delle classi 3E,2E, 3 G dell’Istituto comprensivo Martin Luther King, guidato dalla preside Rosa Cartella, hanno vissuto dei momenti di preziosa solidarietà con i nonnini della casa di riposo ”Nonni felici 4.0”. Ormai da molto tempo i ragazzi, attraverso il Progetto “Scuola e Persona”, la cui referente è la prof.ssa Marilena Pelonero, sono formati al rispetto per ogni persona attraverso attività che educano alla fratellanza vicendevole. In occasione di San Valentino i discenti hanno voluto scrivere ai loro nonnini adottati delle poesie, delle lettere, fare dei disegni che hanno poi trasferito in dei cuori personalizzati con i nomi di tutti gli ospiti della casa della casa di riposo
Vari i pensieri dei ragazzi ma quasi tutti accomunati da un unico filo conduttore e cioè l’idea che quando si fa del bene a qualcuno ci si arricchisce e si diventa cittadini attivi e consapevoli. Nelle lettere che accompagnavano il pacco regalo hanno scritto: “Volevamo ringraziarvi perché quando stiamo con voi guadagniamo più di quanto doniamo, voi siete le nostre radici e ci avete insegnato e ci insegnerete la bellezza della vita”.
Questi doni sono stati consegnati dalla docente ai responsabili della comunità che li hanno donato ai nonnini in occasione della festa virtuale organizzata dagli alunni della scuola King in occasione del Carnevale. Durante il videocollegamento gli alunni hanno letto le poesie, hanno cantato e suonato delle canzoni per i loro nonni adottati. Quest’ultimi hanno voluto ringraziare la scuola attraverso una commovente lettera che si concludeva dicendo “grazie per quello che fate, siete la nostra linfa vitale”.
A questo pomeriggio di festa hanno partecipato, oltre agli alunni e agli insegnanti, anche i genitori che insieme ai loro figli si sono travestiti per trascorrere un momento di gioia e felicità con chi è lontano fisicamente ma vicino col cuore. I genitori hanno ringraziato i docenti e la dirigente per queste attività che aiutano i loro figli diventare sempre più aperti e solidali e ad acquisire le non cognitive skills al di fuori delle mura scolastiche. Il dirigente scolastico, prof.ssa Rosa Cartella, si è complimentata per il fatto che genitori ed alunni si siano resi protagonisti attivi di esperienze formative che educano al rispetto per l’altro . In questo momento difficile di pandemia è stato bello utilizzare le nuove tecnologie per svolgere delle attività che formano l’umano e dimostrare quindi che con un uso consapevole dei mezzi di comunicazione si possono ottenere preziosi risultati.