di Francesco Magi – IL DESERTO FIORIRÀ
17 giugno 2009 15^ giornata mondiale della lotta contro la desertificazione e la siccità, indetta dalle Nazioni Unite sotto il titolo “Word Day To Combact Desertification”.
“Cento iniziative” in Italia: le aveva chieste per il 2007 il sottosegretario di Stato Bettori. Ma la questione non è risolta, anzi va sempre peggio.
È una giornata su cui tutti sono d’accordo e… nessuno si muove! Invece il problema riguarda non solo l’Africa, ma anche l’Italia e il mondo intero. La Coldiretti informa che più di un terzo del territorio nazionale è esposto al rischio della desertificazione per effetto dei cambiamenti climatici con sfasamenti stagionali. Avrà ragione Al Gore che denuncia la scomoda verità, o altri che continuano a ripetere che la questione del riscaldamento globale, dell’effetto serra e compagnia cantando è tutta una bufala o quasi?
Intanto c’è da dire che tutti ne soffrono: produttori, commercianti e chi fa la spesa. E questo è un dato di fatto. É già in atto uno spostamento della coltivazione dell’ulivo, dei vigneti e di agrumi. Infatti, se cambia il rapporto terra-acqua, ne risente la stagione dei salumi, dei formaggi, dei vini.
L’ACQUA NON BASTA
Il 2009 è stato dichiarato l’anno dell’ambiente: a Istanbul si è svolto il Forum mondiale su “Acqua, un elemento essenziale per la vita”, e ormai tutti parlano dell’acqua come l’oro blu del futuro; in settembre a Ginevra e New York ci si è mossi con un weekend: ”Puliamo il mondo”. Le iniziative non si fermano più ed ecco la “Giornata Mondiale degli Animali”, e ancora la “Giornata mondiale della Montagna”. La gente comincia a capire il valore della natura e la necessità inderogabile di non sfruttarla oltre misura: distruggere la natura è distruggere l’uomo.
LEGGERE IL PIANETA
L’UNESCO, che nel 2008 aveva lanciato lo slogan ”Leggi il tuo pianeta!”, per il 2009 invita ognuno a fare qualcosa per salvarlo. Anche se si porta l’acqua nei deserti non basta. È necessario un albero in più nel giardino, è urgente ridurre il consumo quotidiano, è indilazionabile ridurre, se non eliminare del tutto, lo spreco delle fontane.
“La Terra ha bisogno anche del tuo aiuto!-dice Amanda Castello-Prova e vedrai che si può fare”. Tra i più piccoli suggerimenti utili alla salute dell’uomo e della natura:
1) Quando puoi, cammina 2) Parlate di questi problemi fra di voi 3) Se credi nella preghiera, prega perché la gente abbia la forza di cambiare.
“Quello che facciamo è solo una goccia di acqua nell’oceano, ma se questa goccia non ci fosse, mancherebbe”, diceva con apparente semplicità madre Teresa di Calcutta.