“…le informazioni storiche non possono rimanere scisse dall’oggi, dal noi, da ciò che uno prova ed osserva; se non trovano consistenti radici o elementi di analogia nel mondo dell’esperienza hanno scarsa possibilità di fissarsi, di divenire elemento di una rete di significati.” Sulla base della citazione del prof. Calvani, tutti sappiamo quanto sia difficile e faticoso l’apprendimento su argomenti lontani dal tempo e dal mondo dei bambini. Per questo motivo, con gli alunni della classe quarta della scuola primaria F.A.Frondini, abbiamo affrontato lo studio della civiltà egizia coinvolgendo l’operatività del bambino. Considerata la molteplicità degli aspetti da affrontare nell’ambito di tale contenuto, sono state proposte situazioni di lavoro che hanno facilitato la scoperta e l’apprendimento. Abbiamo affrontato pertanto alcuni aspetti partendo da un approccio essenzialmente ludico ed accattivante, cercando di stimolare la curiosità, il coinvolgimento e la creatività di ciascuno, al fine di ottenere un risultato basato sulle proprie forze. Una delle proposte didattiche è stata la realizzazione di un elaborato il cui scopo era quello di riproporre la tecnica di realizzazione del Papiro. Durante tale attività gli alunni si sono divertiti e si sono sentiti gratificati per un lavoro che li ha visti operativi e consapevoli di aver portato a termine un elaborato grafico-pittorico di un certo spessore, facendo aumentare così anche la loro autostima. Per la realizzazione del Papiro, di cui è stato allegato il prodotto finale, sono stati usati diversi materiali: garze, colla vinilica, caffè liquido e in polvere, pennelli, carta carbone, immagini egizie e pennarelli. Osservate le “opere d’arte” e giudicate voi!!!