L’uscita di Carnevale nelle strade del nostro paese con le maschere e i costumi realizzati con cura amorevole dalle maestre, ha permesso a grandi e piccini un momento di gioia e di condivisione offrendo soprattutto ai bambini un’esperienza reale di conoscenza del proprio paese. Le caratteristiche peculiari del nostro paese come le zone verdi ”LA VILLA ”, “LA MACCHIARELLA”, gli angoli sconosciuti caratteristici del borgo medievale e gli edifici importanti, hanno alimentato la curiosità dei nostri piccoli osservatori ottenendo attraverso la percezione dell’ambiente che li circonda, una prima descrizione sempre più differenziata e dettagliata della realtà. L’ osservazione diretta come strumento di indagine geografica, ha permesso ai bambini di trasferire, successivamente al rientro a scuola, l’esperienza reale in esperienza simbolica; documentando, l’esplorazione su una rudimentale “carta topografica “del nostro paese. Ogni bambino ha riprodotto l’esperienza dei luoghi dipingendo case, edifici, strade, “dimostrando di possedere una prima intuizione e conoscenza spaziali, inoltre il legame emotivo-affettivo che lega da sempre i bambini al proprio territorio, ha agevolato la descrizione di particolari di rilievo come forme, dimensioni, colori, non solo della propria casa ma anche di luoghi ed edifici del paese fino ad allora poco conosciuti come la chiesa , il municipio , il forno . Concludo evidenziando come attraverso l’educazione all’osservazione e alla percezione dell’ambiente e dei luoghi vissuti i bambini raccolgono e organizzano spontaneamente una grande quantità di conoscenze rispetto allo spazio.