In questo triste periodo di pandemia, l’unico rifugio è la lettura. Immergersi in un libro ti fa dimenticare i problemi del presente; se , poi, si sceglie un libro di poesia, ecco che sogni, illusioni, sentimenti, emozioni, passioni… ti assalgono e ti trasportano in un mondo diverso. E’ questa la domanda: ”Può la poesia avere tanta potenza?”. La risposta è, a nostro parere, “si”. Dante, il nostro grande poeta scrive: “ fatti non siam per vivere come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza”. La nostra anima anela all’amore, alle emozioni, ai sogni… ha insomma, bisogno di staccarsi da tutto ciò che è materiale per innalzarsi verso ciò che è spirituale. Questo salto può farlo solo attraverso la poesia.
Al di sopra di laghi e di montagne,
del mare, dei boschi e delle nuvole,
al di sopra del sole, oltre lo spazio,
al di là dei confini delle sfere celesti
navighi, mio spirito con agilità.
Nuotatore eccellente che gode dell'onda,
solchi allegramente l'immensità profonda
con un'indicibile e maschia voluttà.
Innalzati ben lontano dai miasmi pestiferi
vai a purificarti nell'aria superiore,
e bevi, come liquore puro e divino,
il limpido fuoco degli spazi cristallini.
Abbandonando le noie e le profonde tristezze
che rendono pesante l'esistenza brumosa,
felice colui che può con ali vigorose
slanciarsi verso campi luminosi e sereni,
colui i cui pensieri, simili alle allodole,
liberi si slanciano verso i cieli al mattino,
chi plana sulla vita e comprende senza sforzo
il linguaggio dei fiori e delle cose mute!
CHARLES BAUDELAIRE, I fiori del male
Vivo un comodo esilio,
mentre si tace là fuori.
Si ferma la strada; rallenta
là dentro il reparto un respiro:
piange sommesso un padre, un uomo,
un bambino, un medico in guerra,
il tempo che attende sospeso
in un pallido sonno. Sospira.
È la pace, fredda, del mondo.
ALESSANDRO SEBASTIANO PORTO
Auguri a tutti di un Natale normale come i tanti che abbiamo già trascorso, perché solo oggi possiamo comprendere la bellezza della normalità.
Gruppo Biblioteca Sensale Natale 2020.
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