di ALESSANDRO MARTELLACCI e BENEDETTA PANZARINI – La parola “trap” deriva da “trap house”, “appartamenti abbandonati” in cui gli spacciatori americani preparavano e spacciavano sostanze stupefacenti. È dunque un genere nato negli USA intorno al 2010 e che oggi sta spopolando in Italia tra i giovanissimi. I principali temi trattati sono droga, alcol, denaro, vita di strada… Personalmente sono contro questo tipo di musica per svariati motivi; i testi sono privi di valori, utilizzano un linguaggio inappropriato per un pubblico di minori, i contenuti incitano a comportamenti scorretti e dannosi, come l’uso di sostanze stupefacenti, sponsorizzate anche attraverso i videoclip delle canzoni. Nei testi viene mostrata la ricchezza come un valore, esaltando l’importanza del denaro. Inoltre si sminuisce il ruolo della donna, percepita come puro oggetto sessuale – Scelgo una donna , nessuna mi dice di no, me la portano in camera con una vodka – così canta Sfera Ebbasta, cantante trap salito alla ribalta delle cronache per la tragedia della discoteca Lanterna Azzurra del 7 dicembre 2018, nella canzone “Ricchi per sempre”. È notizia delle ultime ore che Sfera Ebbasta sia stato indagato dalla Procura di Pescara per istigazione all’uso di sostanze stupefacenti. Ci si appella infatti all’art. 82 della Legge 309/1990 sulla droga che “punisce chiunque pubblicamente istiga all’uso illecito di sostanze stupefacenti o faccia attività di proselitismo per tale uso ovvero induce una persona all’uso medesimo”. Il caso sarebbe ancora più grave essendo coinvolti ragazzi minorenni. Ovviamente Sfera Ebbasta non è l’unico cantante di genere trap in Italia ma è certamente quello che negli ultimi tempi sta facendo parlare di più… Altro aspetto del trap è il fatto che spesso si faccia uso abbondante di autotune e sottofondi elettronici. L’autotune è un programma che apporta modifiche alla voce migliorandola. Sarebbe più piacevole ascoltare la voce originale di un cantante, poiché non sono in molti a possedere nelle corde vocali lo splendido talento di trasmettere emozioni. Nel trap i sottofondi musicali sono diversi poiché i suoni non provengono da strumenti, bensì da basi elettroniche. Ciò rende questo l’unico genere cantato in playback. C’è anche chi ama il trap e lo fa nell’idea che esso modernizzi la musica italiana, dato che i testi d’amore, molto usati da cantanti di altri generi musicali, annoiano la maggior parte dei giovani. Il trap affascina le nuove generazioni perché racconta di ragazzi di strada, delle difficoltà di vivere in condizioni economiche disagiate, parla quindi di vita vera… Uno sviluppo della musica è sempre ben accetto, purché esso mantenga e coltivi valori educativi e sociali. Non voglio vietare a nessuno di apprezzare e ascoltare il trap, vorrei solo invitare il pubblico a ragionare con più attenzione sul contenuto e sul significato dei testi.