di AZZURRA ABATECOLA- Ascoltare musica è una delle azioni che svolgiamo maggiormente nel nostro quotidiano. Per lo più si tratta di una condotta che assumiamo in modo automatico per diversi motivi. Essa, in base al nostro stato d’animo, ci può far scaturire diverse emozioni e sensazioni, ci può far piangere e sorridere, ci può far sognare ad occhi aperti, svagare, o semplicemente rilassare.
Ma la musica è un’arte adatta e ascoltata solo dall’uomo, oppure può essere apprezzata anche dagli animali? Se sì, per quale scopo viene utilizzata? Per gli animali, come per noi esseri umani, esiste il benessere e lo stress e quale miglior cura se non ascoltare della bella musica?!
In questo caso parleremo dell’importanza della musica, in particolare la classica, nelle stalle dove vengono allevate mucche e quali benefici essa porti a questi animali e a noi consumatori che ci nutriamo quotidianamente dei loro prodotti. È noto che la vita delle mucche sia sempre più stressante soprattutto quando queste vengono allevate in maniera intensiva. In particolare lo stress riguarda le femmine, che passano la maggior parte della loro vita gravide per sostenere la produzione di latte per circa 300 giorni all’anno. In questo caso a risentirne è il latte stesso: infatti un animale stressato darà origine a un prodotto di quantità minore, ma soprattutto di qualità inferiore. Questo problema non è passato inosservato agli occhi dei produttori e di alcuni ricercatori, i quali hanno deciso di condurre un vero e proprio studio, basato su ipotesi, osservazioni, test e teorie sui benefici rilassanti della musica applicata però sugli animali.
Ricerca: questo esperimento è stato eseguito su mille mucche di razza Frisona, che hanno ascoltato musica classica per due ore al giorno per dodici giorni.
Risultato: si è verificato un incremento della resa di latte del 3% e inoltre si è osservato che la qualitá del latte è migliore.
Grazie a questa ricerca, gli studiosi e noi consumatori, possiamo affermare che la musica è un’arte e un patrimonio universale, è una fonte di salute non solo per l’essere umano, ma anche per gli animali. È un’importante risorsa che si può utilizzare negli allevamenti per avere un maggior benessere animale e di conseguenza una maggiore efficacia e qualità delle filiere produttive.
In conclusione più felice e rilassata sarà la vita dell’animale, migliori risulteranno i loro prodotti e più soddisfatti saremo noi consumatori.