Salvatore Marino (3^ A)
Oggi si vive di musica,la musica secondo molti studiosi è l’unica salvezza, è quell’arte che ti supporta,che ti da forza nei momenti più difficili. Ma la musica non è solo “Aiuto”, ad esempio“help me”. Quest’ arte è anche svago,divertimento,immaginazione e molte delle volte è un mezzo di incontro (basti pensare ai concerti o ai tanti raduni musicali).
Analizzandola nel particolare, la musica può essere considerata come un quadro astratto. Più diventa incomprensibile e più ti attrae perché tutti ne parlano bene e a noi piace così…ascoltiamo, ascoltiamo fino a distruggerci i timpani con le nostre tanto amate cuffiette.
Peró, oltre ad essere un piacere per le nostre orecchie, l’arte dei suoni ha scopi benefici o meglio, curativi sulla nostra mente. Pensiamo alla musicoterapia che aiuta persone con problemi psichici o neurologici a migliorare le loro condizioni vitali avvicinando loro alla scoperta di questo bellissimo mondo. Dopo tutto la musica è un vero e proprio aiuto.
La musica inoltre è soggettiva perché ogni persona in essa riesce a rispecchiare il proprio stato d’animo.
Alla domanda “cosa è per te la musica?”, i ragazzi rispondono per lo più così: svago in tutte le sue coniugazioni. Quindi non ci resta che attribuire alla musica il potere di avvicinare a essa stessa persone di qualunque estrazione socioculturale rompendo qualsiasi tipo di barriera.
Naturalmente vi sono diversi generi musicali emergenti e non, che tra noi giovani stanno spopolando. Un esempio è la trap, un genere già esistente dal 2000 ma che negli ultimi anni sta avendo molto successo ed è molto apprezzato dai ragazzi: i maggiori esponenti, mostrando tutto il loro sfarzo, sono diventati dei veri e propri idoli, che quasi tutti cercano di imitare.
Ritornando ai generi più comuni, tra i quali: pop,hip-hop,rap e rock, essi rimarranno pur sempre nei nostri cuori anche se ultimamente sono stati un po’ declassati. Io personalmente, essendo un appassionato di musica, continuo a variare senza essere un fan accanito di un genere in particolare. Anzi a dirla tutta ultimamente mi sono interessato a diversi generi, non molto conosciuti, ma molto semplici e d’impatto. Sto parlando dell’indie, un genere con uno stile tutto suo, che non rientra in nessuna categoria, con arrangiamenti unici e propri. Questo è un genere tutto da scoprire, che a parer mio, al primo ascolto ti entra in testa e non puoi più farne a meno.
Potrei star qui ore ed ore a discutere con voi lettori su chi sono i maggiori esponenti e su quali sono i pregi e i difetti, ma non finiremmo più.
Purtroppo come tutte le cose belle anche la musica ha un lato negativo, un lato che non a tutti piace ascoltare, basti pensare all’ultima tragedia avvenuta a Corinaldo dove hanno perso la vita sei persone di cui cinque ragazzi ed una mamma che condivideva la stessa passione della figlia.
Anche se ci sono dei lati negativi non si deve far in modo che i ragazzi si allontanino dalla musica perchè essa rimane pur sempre una grande occasione di socialità.