Alunni classe I A Ist. Comprensivo “M. L. King” Scuola primaria statale “Michele Abbate” Caltanissetta – Insegnante referente: Salvatore Siina
PRESENTAZIONE
“Mostra e racconta” è un’attività che propongo spesso ai bambini delle classi prime. Quest’anno l’ho ripetuta con gli alunni della I A di Scuola Primaria del mio istituto “M. L. King” di Caltanissetta. Essa consiste nel far portare oggetti e giocattoli a cui i discenti sono più affezionati e quindi invitare al racconto sulla storia dell’oggetto e le esperienze vissute in merito. Ciò è una prima forma per sviluppare la produzione che da orale, via via che i bimbi impareranno a leggere e acquisiranno le abilità specifiche della scrittura, porterà alla produzione scritta. Ne è nata una storia di vera e propria vita vissuta.
Quest’anno siamo stati invitati a partecipare alla XXI Rassegna Letteraria Nazionale di Poesia e Narrativa “Anna Malfaiera” di Fabriano (AN), organizzata dalla Società Dante Alighieri. A gennaio i miei alunni avevano acquisito da poco le abilità minime per la lettura e la scrittura, così mi è sembrato opportuno raccogliere le loro testimonianze a livello orale, trascrivendo al pc tutto ciò che avevano raccontato. Il testo prodotto è stato premiato nella rassegna, gli alunni si sono classificati al I posto ex aequo, per la sezione “Racconti Scuola Primaria”. La storia è stata pubblicata nel libro della Rassegna. Voglio ringraziare uno per uno i protagonisti:
1 Amico Ginevra Lucia
2 Amico Giovanni
3 Andaloro Giulia
4 Bellomo Ludovica Pia
5 Capizzi Emma
6 Chiarenza Francesco
7 Cosentino Kristel
8 Crisafi Gioele Karol
9 Dellutri Sofia
10 Di Pietra Maria Chiara
11 Ferro Simone
12 Gatto Vittoria
13 Giacalone Francesca
14 Iacona Vittoria
15 Lambiase Jachline
16 Lo Maglio Gaia Anna
17 Marotta Lucia
18 Matraxia Nicole
19 Mosca Sara
20 Mosca Valeria
21 Nitro Andrea
22 Passaro Giorgia Rita
23 Peregrino Emanuele
24 Pilato Elena
25 Scichilone Desire’e
26 Signorello Samuele Maria
Un sentito ringraziamento va alla mia preside Rosa Cartella, la quale incoraggia sempre a partecipare alle attività di scrittura creativa e ai concorsi letterari e alle mie colleghe di modulo che lavorano in sinergia con il sottoscritto per la crescita didattico educativa di questi alunni e cioè Maria Assunta Lapaglia, Claudia Balletti, Letteria Foti.
Buona lettura!//
L’insegnante Salvatore Siina//
MOSTRA E RACCONTA//
Oggi è stato un giorno speciale per noi alunni di I A, il maestro Salvatore ieri ci ha detto di portare gli oggetti o i giocattoli a cui noi teniamo particolarmente. Ognuno di noi ha avuto l’imbarazzo della scelta, perché sono tante le cose a cui teniamo, però alla fine abbiamo portato l’oggetto o il giocattolo a noi più caro.
Il maestro ci ha accolti in un ambiente fantastico, la nostra aula, preparata in modo adeguato all’occasione. Mentre alla Lim scorrevano immagini di oggetti, giocattoli, foto di personaggi dei cartoni animati, egli ci ha salutati dicendoci: – Benvenuti nel mondo di “Mostra e Racconta”, uno spazio dove raccontare attraverso i nostri oggetti del cuore. Seduti in cerchio abbiamo messo davanti a noi le nostre cose, prendendole dalle nostre tasche o dai nostri zaini. La prima a mostrare il suo oggetto è stata Sara, ha portato un papero di peluche marrone con le zampe e il becco dorati. Ha detto: – Mi piace perché è morbido e coccoloso e dorme con me. Vittoria I. ha raccontato: – Questa è Fragolina, una piccolissima gattina che dorme in un cesto di vimini. Sono andata in un negozio fuori città e l’ho acquistata, ero in compagnia del mio amico Francesco. La tengo sempre con me, è il mio portafortuna. Vittoria G. ha portato un oggetto sfizioso, un portagioie in legno, con petali colorati che zia Stefania ha preso a Cuba. Esso contiene un rosario di Medjugorie e un ciondolo a forma di rosa con l’immagine della Madonnina. – E’ l’oggetto della mia famiglia – ha affermato – Però lo tengo io, sempre con me. Valeria ci ha mostrato un gatto di peluche, color avorio e marrone. –Mi ricorda la zia Jessica, lo amo anche se è un po’ consumato. Lucia ha portato il suo oggetto quasi chiuso in un palmo della mano, una piccola lavagnetta per scrivere e disegnare. – Gioco spesso con questo oggetto, mi fa passare il tempo e mi esercito con le lettere dell’alfabeto. Giulia è in compagnia di una bambolina in stoffa che raffigura una cinesina. – Ancora non ha un nome, me l’ha regalata mio fratello e io l’ho donata a mia mamma, così l’ho resa felice, Ma di tanto in tanto mi faccio un giro con lei per giocare. Gaia ha in mano un portacaramelle di colore celeste. – Quando lo vedo penso alla mia mamma. Kristel: Questo è uno zaino “gira brilla”, con i brillantini viola. Gli metto i giocattoli dentro e lo porto anche al ristorante. Samuele: – Il mio colore preferito è il rosso, ho disegnato una striscia rossa nella mia mano per fartela vedere. Giorgia ha con sé un simpatico Koala grigio e bianco, con una maglietta a strisce bianche e rosa con la scritta, “Ti amo”. – Mi ricorda il mio papà, me lo ha donato per la festa di San Valentino. Simone apre la manina e spunta una macchinina gialla con i fari rossi. – L’ho trovata in una vecchia scatola di giocattoli, mi è piaciuta per il colore e perché è veloce. Può fare anche il giro della morte, ci gioco con mia sorella. Maria Chiara stava abbracciata alla sua coniglietta piccola ed elegante con un vestitino azzurro in stoffa. – Mi tiene compagnia fin dal giorno del mio compleanno. Nicole ha portato una candela contenuta in una forma a cilindro di metallo dai colori arancione e beige. – Mi ricorda mia zia Gloria, è una bomboniera della sua laurea, ha un profumo d’Amore! Ginevra si coccolava il suo Cicciobello con giacca rosa e con il vestitino azzurro e bianco. – Si chiama Ciccio. Lo amo perché ha la pancia morbida. Sofia: – Questa scimmietta color miele, in peluche, è molto tenera, si chiama Lilly. Me l’hanno comprata i miei genitori per le vacanze natalizie, appena finito di nevicare. Mi ricorda proprio la neve, in Sicilia la vediamo di rado! Emma: Questo è un Luminus a forma di panda, di colore bianco e verde. Al buio si illumina e mi fa compagnia per tutta la notte. Lo chiamo “Kiss Me”. Gioele ha portato un’ambulanza del 118 in plastica. – Me l’ha donata il mio padrino. Gioco sempre con questo oggetto che mi sembra importante perché salva tante persone. Giovanni è in compagnia di una macchinina da corsa bordeaux e bianca. – Quando apro il cofano escono fuori dei denti appuntiti. Mi piace, l’ho scelta io, in un negozio di giocattoli, le sono affezionato. Elena e Desire’e hanno portato un oggetto simile. Elena: – E’ un Cup Cake che si trasforma in una torta gelato che contiene una bambolina dai capelli rossi e con un vestito a velo. E’ un dono di mio papà fatto a me quest’estate. Desire’e: Il mio Cup Cake è una bambolina bionda con un vestito rosa, fucsia e verde, L’ho ricevuta in dono a Natale perché sono stata brava a scuola. Ludovica ha in mano un oggetto piccolo, sottile e quadrato, molti di noi bambini non capiamo cos’è. – E’ l’ecografia di mio fratello Michele quando era nel pancino della mia mamma. Io sono molto legata a lui. Tutti noi, curiosi, ci siamo alzati per andare a vedere da vicino. Non si vedeva bene, era grigia e nera, ma sembrava ci fosse una testolina. Andrea: – Questa è una macchina Bmw X6 nera, fa parte di una collezione di macchinine che tengo gelosamente a casa. Era nel negozio di mio nonno che ora è in cielo. Emanuele è un appassionato di dinosauri: – Questo è un tirannosauro Rex di colore grigio e giallo, ha i denti aguzzi. E’ un carnivoro. Mi piacerebbe avere la collezione completa della Valle dei dinosauri! Jachiline da una busta trasparente ha estratto delle conchiglie: – Esse mi ricordano l’estate scorsa, passata con la mia mamma e mia sorella, sento il rumore delle onde, appoggiandole all’orecchio destro e anche il profumo del mare. Francesca custodiva tra le sue braccia una Barbie, i suoi vestiti erano di colore rosa e nero, molto elegante e raffinata. – Mi fa pensare a mia sorella e al gesto d’amore per me nel regalarmela. Anch’io vorrei regalarle qualcosa! Francesco: – Il mio oggetto preferito è questa macchinina da corsa rossa e grigia, ha dei buchi sulla parte posteriore. Mi fa venire in mente mio papà quando guarda in TV il gran premio di formula 1.
Alla fine dell’attività eravamo felici, perché abbiamo raccontato i nostri ricordi, le nostre emozioni, le nostre passioni. Abbiamo capito che dietro agli oggetti ci sono delle storie e ognuno di noi ha raccontato la sua storia. Vorremmo tanto portare altri oggetti!