Una delle ultime uscite del cinema italiano è stata Mixed by Erry, film presente su Netflix, diretto da Sydney Sibilia, della durata di 1 ora e 50 minuti. Un film comico drammatico che racconta la storia di Enrico Frattasio (Erry) che crea, grazie all’aiuto e all’appoggio dei sui fratelli, il suo impero. È un film tratto da una storia vera. Ci troviamo negli anni ’80, il protagonista è Erry, Enrico Frattasio appunto. Sin da piccolo, grazie al padre, conosce il mondo della contraffazione e della truffa. Una delle scene più significative che si ripresenta all’inizio e alla fine del film è quella in cui prima i fratellini e dopo i fratelli preparano giocosamente e in modo allegro con il padre il te che andrà a sostituire il whisky che venderà agli sfortunati acquirenti del mercato. Da adolescente inizia a lavorare come ragazzo delle pulizie in un negozio di dischi ed elettronica del tempo, approfittando del luogo di lavoro per poter creare playlist e venderle ai clienti del negozio sotto il nome di Erry. Il proprietario, a seguito di un’offerta vantaggiosa, vende il negozio. Erry si trova spaesato perché quel negozio rappresenta per lui un porto sicuro, un luogo in cui può sentirsi un DJ, un dj diverso dagli altri. Come liquidazione il proprietario decide di regalare ad Enrico i dischi. Erry decide così di mettersi in proprio grazie all’aiuto del fratello Peppe e al fratello Angelo. L’unico problema è che per fare una cassetta ci vogliono molti soldi e molto tempo. Ha bisogno di un duplicatore graf che costa 7 milioni di lire, decide quindi di chiedere un prestito ad “un amico di famiglia”, don Mario. Il segreto per attirare i clienti è quello di mettere a fine cassetta dei brani che sicuramente sarebbero loro piaciuti, la selezione non avviene in base ai suoi gusti, ma in base ai gusti di chi comprerà la cassetta. […] se ti compri i Duran Duran, so per certo che, seppure non li conosci ti piacciono pure gli Spandau Ballet, così come se senti Joe Cocker ti piace pureZzucchero […] io te li metto a fine cassetta e ti faccio vedere che alla fine compri pure la cassetta di Joe Cocker”. Erry decide di iniziare a vendere in modo illegale le cassette proponendole a 5000 lire. Enrico, Peppe e Angelo comprano cassette, convertitori e iniziano un vero e proprio mercato nero. Sono talmente abili da riuscire a far uscire la compilation dei brani di San Remo prima della fine dello stesso. Forcella ormai è l’impero di Mixer by Erry. I fratelli creano laboratori di musica che lavorano a ciclo continuo con 100 dipendenti. Grazie ad Erry molti giovani hanno accesso alla musica. “In una sola settimana guadagnavamo molto più di quanto una persona normale guadagnasse in tutta la sua vita”. Hanno importanti contatti con grosse aziende della riproduzione musicale. Visto il crescente giro di affari e i danni creati ad altre aziende la finanza si attiva rivoluzionando le gerarchie e dando priorità assoluta alla lotta contro la pirateria. Nonostante Enrico sia stato avvisato dall’amico Arturo dice: – “tu la musica la puoi suonare, la puoi riprodurre, la puoi pure digitalizzare ma non la puoi mai fermare “. Così lascia che il destino faccia il suo corso, in fondo il suo obiettivo è sempre stato quello di essere un dj e di far apprezzare la musica, non tanto quello di fare soldi e pirateria. La vicenda di Mixed by Erry in Italia ha dato origine alla F.P.M, la federazione contro la pirateria musicale per proteggere la proprietà intellettuale e il diritto d’autore.