Cari lettori oggi vi voglio parlare di un cartone animato di nome Mila e Shiro, sì lo so è un cartone molto vecchio, ma vi assicuro che anche se voi siete abituati a vedere altre cose, anche i cartoni animati più vecchi sono bellissimi. Io ho già visto tutti gli episodi e vi assicuro che è divertente commovente e alcune volte c’è da rimanere con il fiato sospeso. Sicuramente alcuni genitori conosceranno e avranno visto da piccoli questo cartone, così come “L’incantevole Creamy”. Comunque ritornando al discorso di prima, spero che dopo aver letto la trama del cartone animato, cambierete opinione anche sui cartoni degli anni 80.
TRAMA
La storia parla di una ragazzina di campagna di nome Mila che è scesa in paese per frequentare le scuole medie. Da qui poi nasce una grande passione per la pallavolo. Ha un padre di nome Toshciko, un fotografo e un fratellino più piccolo di nome Sunny, che è stato adottato. Mila ha anche un brutto ricordo: sua madre è morta quando era ancora una bambina. Alla fine degli episodi si scopre che in realtà la madre non è morta ma se ne era andata via, lei era stata anche una campionessa di pallavolo del Giappone. Mila alla fine perdonerà la madre e visto che anche lei, come la mamma, coltiva un profondo amore per la pallavolo diventa una campionessa con la maglia del Giappone, dopo aver superato tanti e diversi ostacoli. Dopo essere riuscita a diventare campionessa, Mila gioca le sue partite con le sue migliori amiche: Nami e Kaori che ha incontrato dopo il duro lavoro per andare alle finali e che potete vedere nella foto. A destra, quella con i capelli blu è Nami, invece quella con i capelli rossi, a sinistra, è Kaori.