a cura di Simone Bertoldi – classe IV/A – plesso Giovanni XXIII –
mi sveglio la mattina, mi lavo e penso quando ritornerò a scuola ?
Vado di sotto faccio colazione con nonna e mamma, ma dopo mamma va a lavorare fino alle sette e mi sento un po’ solo, così vado fuori a giocare con mio fratello e insieme giochiamo con il nostro cane.
In strada non vedo nessuno, non posso più andare dagli amici e passare il mio tempo con loro… tutte le risate fatte insieme, i giochi fatti insieme, momenti che vorrei rivivere con loro, quanto ci divertivamo! Adesso neanche una macchina, quei rumori di città che adesso non si sentono più.
Almeno faccio delle video lezioni con i compagni e le maestre che è una cosa positiva perché sto con i compagni.
Vedo splendidi fiori nei cortili delle case e padroni che giocano con i loro cani e con i loro gatti, vedo
macchine sempre spente e nessuno a passeggio…: sembra un’Italia spenta.
Adesso che non posso uscire mi dedico al giardinaggio: ieri con papà abbiamo piantato due piante di peperoncino, una di prezzemolo, una di basilico e una di pomodoro, io che del giardinaggio proprio non ne so niente è stato veramente difficile!
Poi non vedo l’ora che crescano, sono molto buoni i pomodori e il peperoncino, così annaffiandoli ho qualcosa da fare .
Adesso mi dedico più a Pepe, il mio cane, gli faccio molte carezze, ci gioco e ci corro nel mio giardino.
Questo è quello che io vedo dalla mia finestra.