a cura di Marco Baldinelli – classe IV/A – plesso Giovanni XXIII –
Mi affaccio dalla finestra e vedo una gazza in mezzo al mio giardino, sotto il mandorlo. E’ grande con la coda lunga e liscia, con il becco lungo e nero come la testa e il petto bianco.
Questa gazza viene ogni mattina e ogni sera per beccare all’ombra del mandorlo, forse mangia mandorle o insetti non lo so, ma so che mangia. Dopo un po’ vola via e penso: “Chissà cosa farà?”. Forse andrà a fare un nuovo nido oppure va a cercare il cibo per i suoi piccoli oppure a cercare roba luccicante per abbellire il nido! E quindi penso: “Dove avrà il suo nido?”
Poi vado fuori e vedo che sta su un abete e dà da mangiare agli uccellini e penso: “Wow è stata lassù dall’inizio!”
Certe volte vorrei essere come lei che può volare e andare dove vuole, ma io in questo periodo devo stare a casa.
Stamattina l’ho vista in cima al palo della luce e sembrava una vedetta di una nave! Chissà che panorama vedeva da lassù?!
E’ proprio una bella gazza.