a cura du Elena Trabalza – classe IV/A – plesso Giovanni XXIII –
Ciao a tutti oggi vi descriverò quello che vedo dalla finestra infatti a differenza di prima che potevo uscire, andare a scuola e fare tante altre cose belle,adesso non possiamo fare niente solo stare a casa per il Coronavirus,che si è diffuso in tutto il mondo.
Quando non ho niente da fare mi metto alla finestra e inizio a sognare… vedo un aereo e mi ricorda tutti i viaggi che ho fatto in nave e in aereo e ora invece non possiamo muoverci, che peccato!?
Mi viene in mente di quando siamo stati in un’isoletta della Grecia con la mia migliore amica Martina e lì giocavamo insieme, ci tuffavamo dagli scogli e intanto sentivo l’odore dell’acqua salata e vedevo l’azzurro chiaro vicino alla riva del mare e man mano che ci si allontanava, l’acqua diventava sempre più scura fino a raggiungere il colore blu.
I nostri genitori qualche volta ci davano un sorso di caffè frappè, buonissimo!!!
Vorrei diventare grande almeno lo posso bere.
Chissà se quest’estate ci potrò di nuovo salire per tornare in vacanza in Grecia.
Torno ad osservare; dalla finestra vedo: un campo di fiorellini viola e papaveri e mi viene voglia di tuffarmici sopra per toccarli e annusare il profumo.
Che tristezza!?
Poi guardando fuori delle finestra mi viene voglia di rivedere tutti i miei compagni anche se ci vediamo online mi mancano tantissimo e vorrei giocare e ridere con tutti loro.
Mi mancano tutti che dispiacere!?
Mi mancano anche i miei vicini di casa e i loro cani che mi piacciono moltissimo.
Infatti quando non c’era il Coronavirus portavo a passeggio il cane del mio vicino Daniel e ora ve lo descrivo guardandolo dalla finestra:intanto per iniziare il cane si chiama Roky e il soprannome Frisé perché lui ha un pelo riccio e sembra che qualcuno gli ha fatto la piastra frisé.
Il colore del pelo è marroncino e bianco e quando l’accarezzi ti da una soddisfazione magnifica perchè è morbido, soffice e lo vorrei tenere sempre tra le mie braccia.
Roky ha le zampette corte e cicciottelle , le orecchiette graziose e sempre bianche e marroncini e inoltre ha il musetto piccolo e nero, che bello!!!
Poi quando Daniel lasciava i cani davanti a casa sua io li andavo ad accarezzare e tutti avevano un pelo morbido; che tenerezza!!
Mi manca quando mi saltavano addosso per giocare e per fargli le carezze.
Affacciandomi alla finestra penso che quando finirà il Coronavirus il mondo non sarà come prima, piano piano ci dobbiamo adattare alla vita di oggi e con calma ricominceremo, noi insieme possiamo fare la differenza!!!
Ciao a tutti al prossimo testo.