a cura di Ivan Corja – classe IV/A – plesso Giovanni XXIII –
In questi giorni quando mi affaccio alla finestra vedo un mondo diverso: non vedo più tanta gente che va in giro; la vedo solo con il cane o per far la spesa con le bici o a piedi, né vedo macchine che partono per far viaggi. Quasi quasi non si sente più la puzza di benzina e diesel che contrasta con l’odore dei fiori profumati e l’erba appena tagliata. Si sentono tantissimi uccelli che cantano sfrenati e che a volte se passa una macchina non si spostano perché sono abituati a non vedere macchine che passano (in questo periodo) ma ce ne sono anche tantissimi in volo che partono da un albero all’altro volteggiando su se stessi come se stessero facendo danza aerea, ma senza teli. Sono meravigliosi! Vorrei essere come loro adesso; libero di volare nel cielo! (anche se a casa ho tutto il confort disponibile). A volte sento qualche cane che abbaia da casa oppure quando sta a passeggio.