Per non dimenticare bisogna ricordare
la sofferenza d’un pianto indifeso
di una vita spezzata
di un corpo gelido nella neve.
La colpa: follia dell’uomo, mano omicida
bestialità inaudita.
Se le porte di quel cancello si potessero riaprire
Mi piacerebbe salvarli tutti
Uno ad uno
Sostituire quel numero a un nome
Perché MAI un uomo dovrà essere NESSUNO.