di MILENA GIANNUZZI –
Il Progetto “Meletò, grafo cemilògrika”, (Leggo, scrivo e parlo in griko) ha avuto come destinatari tutti gli alunni delle classi terze della Scuola Primaria di Calimera e Martignano. A ciascuna classe è stata proposta un’ora settimanale di griko, da novembre 2017 a maggio 2018. A cura dell’Associazione Culturale ONLUS Kaliglossa, tenuto da esperte di madrelingua grika, il Progetto ha avuto come scopo principale quello di far apprendere gli elementi di base del griko, la lingua che, nella Grecìa Salentina, è stata parlata dalle generazioni che ci hanno preceduto in modo prioritario, accanto al dialetto ed alla lingua italiana. La salvaguardia del patrimonio linguistico della Grecìa Salentina, il cui numero di parlanti diminuisce da una generazione all’altra, viene attuata anche attraverso la conoscenza degli aspetti culturali e folkloristici della tradizione. Dialoghi, racconti, canti, vecchi proverbi, filastrocche hanno incuriosito e affascinato i bambini, che hanno potuto meglio conoscere e comprendere il mondo degli antenati, alla scoperta delle proprie radici. I contenuti del Progetto si sono ben inseriti nella programmazione curricolare, in particolare di Lingua Italiana e di Storia, integrandola e arricchendola in maniera significativa. Inoltre si è creato un raccordo importante con il Progetto Teatro-Griko “Alìa Loja”, (Tutti in scena), che ha interessato, nell’anno scolastico che si è appena concluso, gli alunni della seconda, terza e quarta della Scuola Primaria di Martignano. Lo spettacolo finale ha messo in scena alcuni importanti aspetti della cultura grika, attraverso dialoghi in lingua. La preparazione culturale, la capacità di comunicazione, la passione, che le esperte hanno saputo condividere e trasmettere agli alunni e a noi insegnanti, hanno rappresentato l’elemento che è alla base del buon esito di ogni progetto: il fattore umano, elemento che è riuscito nel non facile compito di rendere viva e affascinante una lingua del passato.