Salvatore Acquisto classe V A – Ogni anno la mia scuola partecipa al concorso organizzato dall’associazione “Gioiamathesis” olimpiade dei giochi logici
linguistici matematici. La prima prova (gara di selezione) si è svolta nel mese di febbraio presso la scuola DON BOSCO di Canicattì. Io, come altri miei compagni, abbiamo deciso di partecipare. Ho pensato: “tentar non nuoce”.Il giorno della prova, siamo entrati in classe e abbiamo aspettato che arrivassero gli altri partecipanti. Eravamo tutti ansiosi: sapevamo che non sarebbero state facili, ma bisognava provarci. Dopo alcune settimane sono arrivati i risultati: molti bambini della scuola erano riusciti a superare questa prima fase e, insieme a loro, io e il mio compagno Andrea eravamo passati alla fase successiva. La finale era stata programmata per l’undici maggio presso la scuola LUIGI PIRANDELLO di Canicattì.Appena arrivati una maestra di quella scuola uscì dall’istituto per chiamare l’appello dei bambini che avevano superato la prima prova. C’erano pure bambini di altre città, addirittura arrivavano da Siracusa. Chiamò per prima le classi prime dopo le seconde, poi le terze, le quarte ed infine le quinte. Noi, accompagnati dalla nostra maestra, siamo entrati.Io e il mio compagno Andrea siamo stati separati in due classi vicine. Quando sono entrato in aula avevo un po’ d’ansia pensavo che i test sarebbero stati difficili, ma quando ho iniziato a leggerli mi sono accorto che non erano poi così difficili.
Dopo la consegna dei fogli, abbiamo avuto 2 ore a disposizione (dalle 11:00 alle alle 13:00) ci hanno fatto fare merenda, ci hanno offerto delle merendine e una bottiglietta d’acqua.Quando ho finito e sono uscito oltre ho pure rivisto la mia maestra della scuola dell’infanzia, un mio compagno e la maestra Luisa. Alla fine penso che sia stata una bella esperienza: bisogna provarci sempre anche se poi non si vince.