di Nadia Vitale, Paolo Monfrecola, Francesco Venturini, Edoardo Calosso della ID
Ogni anno, a partire dal 1985, è stata scelta dall’Unione europea una città come Capitale della Cultura che potesse, grazie a questo titolo, mettere ulteriormente in mostra le sue bellezze artistiche e culturali.
Quest’anno è toccato a Matera.
La città di Matera è la seconda città della Basilicata ed ha circa 60.000 abitanti; essa è nota per i suoi famosi Sassi, riconosciuti fin dal 1993 come patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Matera ha subito sempre molte dominazioni: dai Longobardi,ai Normanni fino agli Aragonesi ed inoltre è stata la prima città ad insorgere contro i Nazisti.
I famosi Sassi sono delle specie Barisano e Caveoso. Formano rioni rocciosi della civiltà sulla quale si trovano la Cattedrale e dei Palazzi nobiliari che insieme formano l’antico nucleo urbano della città.
Le manifestazioni che si terranno a Matera si dividono in cinque gruppi di argomento diverso:
-radici e percorsi
-continuità e rotture
-futuro remoto
-utopie e distonie
-riflessioni e connessioni
L’obiettivo è raccontare la storia dell’Umanità
Matera, secondo noi, oltre ad essere piena di cultura,è anche una città molto originale per le sue bellezze rocciose e per il suo aspetto presepiale. Essa è una città che vorremmo andare a visitare per approfondirne la storia.
Per noi è perfetta come Capitale della Cultura e pensiamo che abbia meritato questo titolo anche perchè ha proposto un programma veramente interessante per noi ragazzi.