Martina Ciannella.Il regista svizzero Milo Rau sceglie la città di Matera per mettere in scena “La Passione”, non solo di Cristo ma di una intera civiltà, quella del XXI° secolo. Sono trascorsi 55 anni dal capolavoro mirabile di Pasolini “Il Vangelo secondo Matteo” nel quale il regista interpretava il messaggio cristiano in chiave politica. Il film di Milo Rau nasce dal progetto della Fondazione Matera-Basilicata 2019, ” Tòpoi. Teatro e nuovi miti”e ha l’intento di portare il Vangelo nel XXI° secolo, cercando di capire cosa predicherebbe Gesù ai giorni nostri, chi sarebbero i suoi discepoli, e come reagirebbero gli attuali “potenti” al ritorno del più grande rivoluzionario della storia. Ancora lo scenario dei sassi dunque, luogo dei più grandi film su Gesù, per lanciare un messaggio quanto mai attuale : abbiamo bisogno di un mondo più solidale e umano. Tra gli interpreti anche il sindaco della Capitale Europea, Raffaello De Ruggeri nel ruolo di Simone di Cirene, che calcherà le scene insieme ad attori del calibro di Marcello Fonte e Maia Morgenstern già Maria nel film The Passion di Mel Gibson.