Maria Luisa Congiu, nata a Roma il 18 aprile 1973, è una cantautrice italiana. Con il padre di Oliena e la madre romana di trasferiscono in Sardegna quando Maria ha 18 anni. Qui si dedica allo studio delle tradizioni musicali sarde e della lingua. Inizia la sua carriera musicale nel 1992, esibendosi in alcuni concerti nel suo paese d’origine. Nel 1999 fonda con una sua compaesana il Duo di Oliena. Nello stesso anno esce il primo lavoro discografico, “Sas sette meravizzas”, con il quale Maria Luisa debutta anche in qualità di autrice di testi. Nel 2003, insieme al grande tenore di Porto Torres Francesco Demuro, realizza la sigla di un programma TV dedicato al folklore tra i più seguiti in Sardegna e trasmesso dall’ emittente sarda Videolina, “Sardegna Canta”. Dopo lo scioglimento del Duo di Oliena, nel 2004, continua con successo la carriera come solista. Il suo primo album è “Arveschida”, uscito nello stesso anno. Nel 2005 duetta con Maria Giovanna Cherchi nel brano “Su ballu nou”. In occasione dei suoi primi 25 anni di carriera, nel 2017, la cantante pubblica un nuovo brano, dal titolo “Ajò”, dedicato agli emigrati sardi. Un luttuoso avvenimento segna particolarmente la cantautrice, la perdita del marito, Pasqualino Puligheddu, scomparso prematuramente nel 2020 colpito dal Corona virus. A lui dedica un brano molto significativo intitolato “Amore tue”. Numerosi riconoscimenti ottenuti sia in Sardegna che in Italia attestano la popolarità e l’indiscussa fama che la cantante. Attraverso la cultura, la musica, le sue poesie e con il suo essere donna, madre, poetessa, cantautrice, è divenuta pilastro della musica sarda contemporanea. Nel 2006 l’Associazione culturale “Bardia” di Dorgali le conferisce il premio “Categoria Oro”. Nel 2008 riceve dall’Amministrazione Comunale di Assemini il titolo di “Amica della città”. Nello stesso anno l’Amministrazione Comunale di Oliena la premia per il contributo che da sempre ha dato nel valorizzare lingua, cultura e identità sarde. Nel 2010, la comunità di Mamoiada l’ha insignita di un prestigioso riconoscimento, il” Premiu a s’istima-soha de oro”. Apprezzata per la sua voce potente e suggestiva, interpreta la musica tradizionale sarda in modo moderno e originale. I suoi testi, spesso in lingua sarda, raccontano infatti la storia e la cultura della Sardegna. La sua musica può essere considerata un ponte tra la tradizione e la modernità, e contribuisce a diffondere la cultura sarda nel mondo.