di Michelangelo Suma Classe 2^ AE . – Questa è una notizia che tutti i cronisti sportivi del mondo non avrebbero mai voluto annunziare e che per tutti gli appassionati di calcio è un giorno di grande lutto. Diego Armando Maradona è stato trovato morto il 25 novembre 2020 a Tigre per via di un arresto cardiaco. Ci ha lasciato probabilmente il giocatore più forte di tutta la storia del calcio a soli 60 anni di età compiuti soltanto lo scorso 30 ottobre. A Napoli dove ha militato dal 1984 al 1992 portando la squadra, che allora fu costruita intorno a lui, alla conquista di 2 campionati nazionali e trofei nazionali e internazionali, tutti i tifosi si sono riuniti per rendergli omaggio al ‘San Paolo’, con omaggi e fiori lasciati fuori dallo stadio, come se fosse uno di famiglia. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha annunciato la decisione di intitolare lo Stadio ‘San Paolo’ a Maradona. Anche a Buenos Aires è avvenuta la stessa cosa, dove il presidente argentino Alberto Fernández ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. ‘El pibe de oro’, il suo appellativo da calciatore, gli era stato attribuito perché quando giocava riusciva, grazie ai suoi numeri, ad incantare tutti, anche i tifosi delle squadre avversarie, ci ha lasciato per sempre. E’ stato un giocatore che è riuscito da solo a vincere un mondiale con l’Argentina, confezionando, in quella competizione, il gol più bello della storia del calcio. Maradona non era solo un giocatore di calcio, ma era il calcio in persona. Tutti i tifosi d’Italia e anche quelli delle squadre avversarie lo hanno sempre amato e apprezzato a tal punto da spostare il tifo per lui anche nella nazionale ‘albiceleste’. Neanche l’uso di farmaci e droghe a fine carriera potrà intaccare la sua immagine e la sua fama. Tutti i calciatori hanno sempre avuto grande stima nei suoi confronti, perfino lo stesso Pelè, che in questa triste occasione ha scritto un messaggio alla famiglia di Maradona. Un ‘grandissimo campione come lui non ci sarà più’, Messi e Ronaldo a confronto non sono nulla. Siamo tutti convinti che ‘Diego’ rimarrà sempre nei nostri cuori, anche per chi non l’ha mai conosciuto.