MANUELA MAFFEIS
Presentati. Sono Manuela Maffeis e frequento la quinta geometra.
Perché ti sei candidata? Penso di poter dare alla scuola qualcosa in più e soprattutto vorrei portare le opinioni e richieste degli studenti, in particolare dei miei compagni degli istituti tecnici, davanti alla preside.
In fin dei conti, voglio solo rendermi utile alla scuola.
Quali sono i pro e i contro dell’essere rappresentante? La possibilità di poter rappresentare tutti gli studenti, come ho già detto, è sicuramente un punto positivo. Un contro è il tempo che questo ruolo porta via allo studio e alle lezioni scolastiche.
Cosa ti piace del Meneghini? Sono molto soddisfatta dalle varie attività che offre, dai PON, al giornalino, al corso di teatro e via dicendo.
In generale apprezzo che ci sia un forte clima di unità e di collaborazione… ci si sente come in una grande famiglia, insomma.
Che proposte hai? Cosa vuoi cambiare? Mi piacerebbe introdurre una “scatola delle lamentele”, appunto una scatola dove ognuno, in forma anonima, può esporre un problema riguardante qualsiasi aspetto legato alla scuola; in questo modo si potrà esprimere la propria opinione senza sentirsi giudicati.
In più, vorrei incentivare l’utilizzo degli strumenti che la scuola ha a disposizione.
Cosa fai nel tempo libero? Mi piace andare a fare passeggiate in montagna e cucinare; di per sé non ho hobby che mantengo giorno dopo giorno, ma se mi si offre di provare uno sport o un’esperienza nuova sono sempre disposta a partecipare. Ad esempio in questo periodo mi piacerebbe provare equitazione.
Che genere di musica ascolti? In generale il rock, ma dipende tutto dal mood della giornata, quindi posso passare dalla musica classica ai gruppi folk, ad esempio i Luf.
Hai un portafortuna? La mia collana con un fiocco di neve; me l’ha regalata un mio amico a cui tengo molto e la porto sempre.
Motto che ti rappresenta? Se proprio dovessi pensare a qualcosa, forse sarebbe “Memento audere semper”.
Ultime dichiarazioni? Penso di poter dare alla mia scuola e al mio indirizzo quello che manca, ma soprattutto votate con consapevolezza chi meglio possa rappresentarvi informandovi a riguardo.
ARIANNA TOGNETTI
Presentati.
Sono Arianna Tognetti, frequento la seconda turistico e mi sono candidata come rappresentante di istituto per gli indirizzi tecnici.
Perché ti sei candidata?
Inizialmente non pensavo neanche di candidarmi, ma poi ho pensato che mi piaceva l’idea di venire a scuola non solo per studiare, ma anche per contribuire attivamente alla vita scolastica di tutti gli studenti, non solo mia.
Quali sono i pro e i contro dell’essere rappresentante d’istituto?
Come ho già detto, mi piacerebbe contribuire ed aiutare la scuola e i suoi studenti; far parte dell’organizzazione del Meneghini è di sicuro la migliore opportunità per farlo. Come contro, sicuramente essere rappresentante è impegnativo, ma al momento vedo più pro che contro alla mia candidatura.
Cosa ti piace del Meneghini?
L’ambiente in generale, che trovo ben organizzato, cosa a cui faccio sempre molta attenzione e a cui tengo, soprattutto in un periodo così delicato come questo.
Infatti ho scelto di iscrivermi al Meneghini, e in particolare all’indirizzo turistico, proprio perché mi era stato descritto da altri come ben organizzato.
Che proposte hai? Cosa vuoi cambiare?
Per ora vorrei semplicemente essere una figura presente e disponibile ad ascoltare i bisogni dei miei compagni. Se ci sarà l’occasione di migliorare qualcosa, sarò sicuramente disponibile e disposta a farlo.
Cosa fai nel tempo libero?
Fino a qualche tempo fa ballavo hip hop, ma ho dovuto abbandonare essendo molto impegnativo; per qualche anno ho anche suonato la chitarra.
Che genere di musica ascolti?
Un po’ di tutto, ma in questo periodo in particolare ascolto indie… per esempio gli Psicologi o i Pinguini Tattici Nucleari.
Hai un portafortuna?
I miei anelli; ho iniziato a metterli già da piccola perché me li regalava mia nonna. Ora ovviamente quelli vecchi non mi stanno più, ma ho mantenuto l’abitudine di indossarne.
Un motto che ti rappresenta …
Mi piace molto l’aforisma “Chi non osa nulla, non speri in nulla”. Penso che in qualche modo rappresenti il mio modo di fare e anche la mia scelta di candidarmi a rappresentante.
Ultime dichiarazioni:
Spero questa intervista vi abbia aiutato a conoscermi meglio.