//Manuale di istruzioni per partecipare all’evento più atteso a Ferrara

Manuale di istruzioni per partecipare all’evento più atteso a Ferrara

di | 2019-03-02T16:19:27+01:00 2-3-2019 16:19|Alboscuole|0 Commenti
"Internazionale" è un festival di giornalismo il cui nome deriva dall'omonima rivista, che raccoglie articoli da tutto il mondo traducendoli in italiano per poi pubblicarli a cadenza settimanale. Durante il primo weekend di Ottobre la redazione della rivista si trasferisce da Roma a Ferrara da 12 anni per organizzare la successiva edizione che tratterà argomenti e contenuti del festival. Durante queste giornate migliaia di visitatori da tutto il mondo possono partecipare ad interviste, conferenze, proiezioni e mostre, oltre che trascorrere un weekend visitando il centro della città conoscendone così la storia ed i luoghi caratteristici. Gli incontri sono tenuti in location differenti ma tutte vicine fra loro, in modo da agevolare gli spostamenti dei turisti e offrire loro la possibilità di arrivare in orario per l'inizio di ogni evento. Uno dei luoghi più suggestivi è sicuramente il Castello Estense dove quest'anno, nel cortile interno, è stato possibile assistere a presentazioni di libri, ascoltare giornaliste parlare dell'impegno delle donne contro il crimine organizzato, e vedere il mondo attraverso gli occhi di scrittori e vignettisti: tutto sotto il cielo di Ferrara, alzando ogni tanto lo sguardo per assistere allo spettacolo di un funambolo che cammina tra le torri. Visto che questa è una location all'aperto il problema del maltempo si è subito presentato, creando confusione tra il pubblico e rendendo quindi difficile lo spostamento dell'evento. Tale disagio ha purtroppo precluso l'ingresso a molti spettatori che speravano di assistere alla conferenza. Il maltempo ha colto impreparata l'organizzazione che avrebbe dovuto invece fornire una alternativa per non lasciare delusi molti visitatori. Nell'aula magna della facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Ferrara, si sono tenute due conferenze, una sulla politica dal titolo "L'idea giusta nel modo sbagliato", e una basata sulla presenza delle “Fake News” nel sistema informativo attuale. Tra le attività che coinvolgono di più il pubblico ci sono i Workshop: lezioni tenute da giornalisti, fotografi e scrittori, che quest'anno si sono tenute presso le varie facoltà universitarie: tra i più interessanti e frequentati quello in cui il vignettista Vittorio Giardino insegnava come creare fumetti. Dietro le quinte del festival lavora lo staff, formato da ragazzi provenienti dalle scuole, dalle facoltà universitarie o che hanno da poco terminato gli studi. I compiti che sono loro assegnati sono relativamente semplici, ma è essenziale svolgerli al meglio perché ogni cosa funzioni a dovere. Durante le conferenze è necessario allestire il palco alla perfezione, curandone ogni minimo dettaglio; bisogna essere pronti ad aiutare ogni turista che fatica ad orientarsi in città e a fornirgli informazioni riguardo al festival. Nelle varie sedi i ragazzi hanno lavorato sempre in armonia e con uno spirito di collaborazione formando una vera e propria squadra. La possibilità di lavorare per un evento di questa portata è sicuramente da cogliere, perché stare a contatto con persone provenienti da tutto il mondo come relatori, giornalisti e scrittori o semplicemente altre persone che vi lavorano,