PULS DEI SOLDATI |
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I cereali erano l’alimento base della dieta romana e il cibo più facile da produrre dalla farina di grano (oppure miglio o farro) era il puls, una specie di porridge salato o di polenta, preparato lasciando bollire il grano in acqua finché l’acqua non veniva assorbita. Si aggiungevano poi sale e altri ingredienti a piacere. Il puls più pregiato, quello punico, conteneva anche miele, formaggio e uova. Il puls si diffuse nella società romana grazie ai soldati: nell’esercito romano il cibo veniva preparato nel contubernio, la tenda in cui vivevano, mangiavano e dormivano i soldati (a gruppi di 8/10). Tra questi ultimi, un paio si occupava della cucina, e non avendo a disposizione molto tempo e nemmeno un forno per trasformare la farina in pane, ne faceva una saporita poltiglia (parola che deve proprio a puls la sua etimologia).
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Di Giuseppe Pio Di Benedetto-3^D-