L’Orologio astronomico di Praga (in ceco Staroměstský Orloj, “orologio della Città Vecchia”), è un monumento scientifico del periodo medioevale e si trova nella capitale della Repubblica Ceca.
L’orologio è montato sul lato sud del municipio della Città Vecchia, nella Piazza della Città Vecchia ed è una delle più importanti attrazioni turistiche della città.
Ha un meccanismo composto da tre elementi principali: il quadrante astronomico, sul quale, oltre all’ora, sono rappresentate le posizioni in cielo del Sole e della Luna, oltre ad altre informazioni astronomiche; il “Corteo degli Apostoli”, un meccanismo che, allo scoccare di ogni ora, mette in movimento delle figure rappresentanti i 12 Apostoli; e un quadrante inferiore composto da 12 medaglioni raffiguranti i mesi dell’anno.
L’elemento più antico dell’orologio è il meccanismo del quadrante astronomico, costruito nel 1410 dal maestro d’orologeria Nikolas zu Kadaň e da Jan Šindel, quest’ultimo professore di matematica e astronomia nell’Università Carlo di Praga. L’Orologio di Praga è uno dei primi orologi astronomici costruiti durante il XIV e il XV secolo. Altri ne furono costruiti nelle città di Norwich, St Albans, Wells, Lund, Strasburgo e Padova.
Intorno al 1490, vennero aggiunti il quadrante del calendario e le sculture gotiche che decorano la facciata. Nel 1552 il meccanismo fu riparato da Jan Taborský, il quale scrisse un rapporto nel quale affermava che il mastro orologiaio Hanuš zu Růže aveva realizzato l’orologio, cosa poi rivelatasi falsa.
L’orologio si fermò varie volte dopo il 1552 e furono necessarie parecchie riparazioni. Nel XVII secolo vennero aggiunte le statue mobili. Le figure in legno degli apostoli, invece, furono installate durante la riparazione del 1865-1866.
Tra il 7 e l’8 maggio 1945 l’orologio venne seriamente danneggiato a causa delle bombe incendiarie sparate nella Piazza Vecchia dagli autoblindo tedeschi che tentavano di interrompere le trasmissioni radio della resistenza ceca. Il municipio prese fuoco, e con esso le sculture lignee dell’orologio. Il meccanismo venne riparato grazie allo sforzo al contributo delle popolazione locale e tornò a funzionare nel 1948.
Esiste una leggenda relativa alla costruzione dell’orologio della Città Vecchia. Si pensava che l’orologio fosse stato costruito nel 1490 da Hanuš di Růže e dal suo assistente Jakub Čech. Secondo la leggenda Hanuš sarebbe stato accecato per ordine dei consiglieri della città di Praga per impedirgli di costruirne un altro simile. Per vendicarsi dell’accecamento, mastro Hanuš fermò l’orologio e lo riattivò soltanto quando il consiglio della città lo supplicò di farlo, e come ricompensa gli permise di continuare il mestiere di orologiaio.
Il quadrante astronomico è a forma di astrolabio, uno strumento medioevale per la determinazione delle posizioni delle stelle. Sullo sfondo del quadrante è rappresentata la Terra fissa nel cielo attorno alla quale si muovono quattro meccanismi: un anello zodiacale, un anello esterno rotante, una lancetta con il simbolo del Sole e una con il simbolo della Luna.
Lo sfondo rappresenta la Terra e l’aspetto del cielo locale. Il cerchio azzurro al centro simboleggia appunto la Terra. Le zone rosse e nera, viceversa, rappresentano il cielo sotto l’orizzonte. Durante l’arco delle ventiquattr’ore il meccanismo sposta il simbolo del Sole nella zona blu (giorno), nella zona nera (notte) o in quelle rosse (fasi di alba e tramonto). Nella parte sinistra dello sfondo si possono leggere le scritte latine aurora (aurora) e ortus (alba), in quella destra occasus (tramonto) e crepusculum (crepuscolo)I numeri romani dorati posti sul bordo del quadrante indicano l’ora locale di Praga. Le linee curve dorate, invece, dividono la zona blu del quadrante in dodici parti e segnano le ore intese come 1/12 del tempo che intercorre tra l’alba ed il tramonto di ogni giorno, chiamate anche “ore planetarie”. La lunghezza delle ore così calcolate varia a seconda delle stagioni, con l’allungarsi o l’accorciarsi delle giornate nel corso dell’anno.
All’interno del quadrante vi è un anello mobile con i 12 simboli dello zodiaco, che indica anche la posizione del sole sull’eclittica.La serie di numeri arabi su sfondo scuro presenti sul bordo esterno dell’orologio indicano l’Antica ora boema, misurata partendo dal tramonto. L’anello si muove nell’arco dell’anno per far coincidere la prima ora della giornata con il momento del tramonto. Tra il XIV e il XVIII secolo anche in Italia questo era il sistema più diffuso di conteggio delle ore.
Il simbolo del Sole si muove attorno all’anello zodiacale, è fissato ad una lancetta che termina con una piccola mano, in modo da segnare l’ora in 3 diversi modi:
- La posizione della mano rispetto ai numeri romani indica l’ora locale di Praga;