C’era una volta, tanto tempo fa, un dio di nome Iurak. Era alto, possente e immortale. Aveva otto seguaci che lo aiutavano a compiere missioni eroiche. I nomi dei suoi seguaci erano: Aris, Ocram, Ezama, Corin, Kralin, Lex, Ograf e Idnoid. Loro, però, non gli erano sempre fedeli, infatti, si vedevano da un po’ con un suo acerrimo nemico: il re Orizon. Un giorno, i seguaci del Dio Iurak, stufatosi di lui, si allearono col re Orizon. Lo andarono ad attaccare e il dio Iurak, per difendersi, creò una barriera formata da particolarissime piante che nessuno di loro aveva mai visto; li chiamò alberi, erano alti con un tronco robusto e resistente. I suoi ex seguaci e il re Orizon riuscirono a superarli. Allora, egli creò nuovamente una barriera formata da alberi con palle spinose che li rendevano più pericolosi. Per distinguere questi alberi dagli altri, decise di chiamarli Ippocastani. Infatti questa volta il re Orizon e i suoi seguaci non riuscirono a superare la barriera. Ancora oggi il re Orizon e i suoi seguaci cercano di escogitare piani malvagi che possano distruggere la barriera di Ippocastani.
L’origine degli ippocastani
di IL MONDO IN UNA SCUOLA - LANCIANO (CH)|
2018-11-27T11:19:43+01:00
23-11-2018 14:34|Alboscuole|0 Commenti
di Alessandro Chieregato (classe I^H) –