La verità è questa, la verità è che non ci rendiamo conto delle cose che contano davvero fin quando non le perdiamo.
E’ questo quello che ho capito ‘grazie’ a questo periodo… anche se può sembrare strano mi ha dato tante emozioni! Ci sono stati i momenti di crollo più totale, dove la mancanza di un contatto “dal vivo” si faceva sentire più del solito, momenti in cui sono riuscita a capire chi sono le vere amicizie, quelle che si mantengono salde e vive nonostante la distanza e che sanno farti star bene anche attraverso un banale schermo e quelle che ti cercano nonostante tutto.
Questa quarantena mi ha anche dato l’opportunità di concentrarmi un po’ di più su me stessa, poiché nella vita impegnativa e movimentata di tutti i giorni, concentrarsi sulla propria persona o sulle piccole cose diventa un evento più unico che raro.
Penso di essere cresciuta in questo periodo, ho imparato che nella vita sono le, apparentemente, piccole cose che lasciano il segno, come una semplice ansia pre-interrogazione, la complicità che univa me e i miei compagni, un gelato al cocco gustato durante una passeggiata al mare, il suo profumo, il vento tra i capelli, le domeniche in campagna con la mia famiglia, con la nonna, con Zoe, la mia cagnolina, Briciola, la gatta, che sanno tirarmi su di morale. Trascorrere del tempo con zia e mio cugino, la persona che definisco il mio fratellone, o le serate davanti ad un film con pizza e coca con il mio gruppo di amiche. Ho imparato a vivere di attimi, a soffermarmi su tutto, senza dare nulla per scontato, perché nulla lo è.
Per quanto possa essere stato noioso e pesante, devo molto a questo periodo, perché è venuta fuori la vera essenza delle persone e anche la mia.
Arrivati ad oggi, le misure di restrizione si sono un po’ allentate, ho rivisto le mie amiche e piano piano, sempre nel rispetto delle regole, stiamo ricominciando a fare le cose che facevamo un tempo.
A questo periodo, che mi ha dato tanto quando sembrava avessi poco e niente.
di Chiara Antico classe II H-