a cura della docente Losappio Tonia- I bambini della scuola dell’infanzia si sono cimentati con passione in questo progetto educativo. Verrebbe spontaneo chiedersi cosa sia il coding. Con questo termine si indica un codice informatico che permette di “costruire”, avvalendosi di una tecnologia che insegna a programmare e creare piccoli software. Le insegnanti Losappio Tonia, Lomuscio Luciana, Selvarolo Antonella e Ungari Daniela della sezione C del plesso “Maria Montessori” dell’Istituto Comprensivo “Jannuzzi-Mons. Di Donna”, hanno messo a punto attività e giochi educativi per i propri piccoli al fine di inizializzarli all’apprendimento dell’informatica sin da questa età (3-6 anni). Così si pongono le basi per il “pensiero computazionale” (PAPERT) che permetterà loro di applicare criteri logici e di risolvere semplici algoritmi. Il primo approccio al pensiero computazionale avviene attraverso l’attività unplugged. Le docenti si sono avvalse di attività didattiche, moderni software ed attrezzature semplici ma efficaci, che hanno favorito l’utilizzo di immagini, piuttosto che di parole. Questo progetto innovativo consente di attivare la corretta percezione della propria corporeità e dell’orientamento, sviluppando i concetti di avanti/dietro e destra/sinistra mediante una semplice griglia costruita sul pavimento della sezione, in cui i bambini si muovono fisicamente (foto percorso). La proposta formativa ha previsto anche la costruzione del robot TEO (foto Teo). 1° ATTIVITÀ: l’insegnante racconta la storia di Teo (foto racconto). 2° ATTIVITÀ: Teo, il robot, deve raggiungere la sua astronave ma per farlo ha bisogno dell’aiuto degli umani. Per questo motivo, suggerisce un codice che offre la possibilità di eseguire fisicamente un percorso che lo guida all’astronave. Tutti i bambini, a turno, eseguono il percorso. 3° ATTIVITÀ: ogni bambino accompagna Teo alla sua astronave, facendo attenzione agli ostacoli e riproducendo il percorso su una griglia stampata su carta (foto griglia dei bambini). 4° ATTIVITÀ: pixel art di primavera. Riproduzione di immagini al computer e su fogli a quadrotti (fiori, farfalle, api…). Questa bellissima attività si conclude con grande successo e soddisfazione. Le insegnanti hanno rilevato che il progetto ha favorito il ragionamento, permettendo di apprendere dagli errori e di trovare soluzioni alternative.