//LO ZEBRALLO

LO ZEBRALLO

di | 2024-12-08T06:55:29+01:00 8-12-2024 6:55|Alboscuole|0 Commenti
di Edoardo Rocco, Classe 2^ C. –  Carissimi lettori e carissime lettrici del nostro amato giornalino “Foscarini News” oggi vi vorrei esporre e presentare un altro animale strano che voi forse non conoscete. Sicuramente vi state chiedendo, ma quale animale è? Oppure forse penserete che questo animale non esista. Allora per abbreviare i tempi di attesa, desidero farvi conoscere lo zebrallo. Questo animale è un incrocio tra zebra (Equus quagga) e una cavalla (Equus caballus) quindi da qui deriva il termine etimologico e cioè zebra + cavallo = zebrallo. Anche questo animale non può riprodursi perché anche lui è un ibrido. La caratteristica degli ibridi è quella che non possono riprodursi poiché ci sono solo i maschi, come anche esposto nel mio precedente articolo dedicato allo zonkey o zebrasino. Lo zebrallo ha una forma slanciata e si notano le striature tipiche della zebra sulle zampe e sul collo che raramente compaiono sul dorso e sulla testa. In Italia nacque Eclyse dall’incrocio tra lo stallone Ulysse ed una giumenta di zebra di nome Eclypse che era ospite la qaule era giunta dal parco nazionale del Burkina Faso. Come loro caratteristica comportamentale sono molto più docili e mansueti delle zebre, anche se sono piuttosto scontrosi. Sono molto forti anche se meno resistenti fisicamente agli sforzi sulla lunga durata. I primi incroci furono portati avanti dai Boeri durante le guerre contro la Gran Bretagna in quanto servivano animali resistenti per il trasporto di armi e viveri. Fu proprio Ewart Cossar ad iniziare ad incrociare un maschio di zebra con varie giumente di cavallo arabo per compiere studi sulla telegonia. Esperimenti di questo tipo furono anche compiti dall’esercito degli Stati Uniti. Lo zebrallo come lo zebrasino si nutre di erbe naturali ed  erbe a  foglia come a germoglio, erba verde etc, etc. Il suo habitat  naturale è la savana, le pianure, le montagne e le coste del sud Africa. Non è presente in Natura ed ha una longevità è variabile a seconda delle specie incrociate. Il mio commento personale: l’articolo, come quello dello zebrasino, ci fa capire che questa specie chiamata zebrallo  che è un ibrido, perché ha genitori di specie diverse, che sono zebra e cavalla, essendo solo dei maschi, quindi rimane la circostanza che è impossibile che possano fare dei figli ed essere una nuova specie.