di Alice Mattiello ex alunna del Corso C. – Buongiorno cari lettori per prima cosa mi presento mi chiamo Alice Mattiello ed ho frequentato la Scuola Secondaria di 1° grado annessa al Convitto Nazionale ‘Marco Foscarini’ di Venezia e da ex componente della redazione del Giornalino Scolastico ho deciso di scrivere quest’articolo. Abito con la mia meravigliosa famiglia nella bellissima isola di Murano vicino a Venezia.
Ecco la mia famiglia: mio papà si chiama Stefano, la mamma Ilena e mio fratello Filippo, che ha un anno e mezzo in meno di me, fin da piccoli siamo sempre stati molto uniti infatti molte ore della giornata le trascorriamo sempre assieme e oltre a molte cose che abbiamo in comune coincide anche la passione per il calcio.
Lo sport per me è fondamentale infatti oltre ad appassionarmi è anche uno stile di vita. Ho iniziato a praticarlo fin dalla mia tenera età infatti quando avevo appena 5 anni ho iniziato a praticare l’arrampicata sportiva che poi ho continuato a farla per ben 5 anni di seguito. Il primo anno ancora non conoscevo bene gli altri bambini però mi son sentita subito a mio agio e già dal secondo anno cominciavo a fare amicizia e a capire com’era questo sport e cosa pretendesse il mio allenatore Paolo.
Questo sport mi piaceva talmente tanto che non saltavo neanche un allenamento, dal terzo anno cominciai a fare le gare. Devo confessare che il mio allenatore mi ha sempre insegnato una cosa: l’importante è partecipare e non vincere e se c’era una ragazza più brava di me non ci si arrabbiava.
Nelle gare non sempre vincevo anzi accedeva quasi mai e grazie al consiglio del maestro non mi sono mai arresa e sono sempre andata avanti.
Mi ricordo ancora questa storia: un giorno alle gare per il campionato italiano sono arrivata quinta quindi non qualificata ma proprio in quel momento ho capito che non bisogna mai mollare.
Riflettendo quei 5 anni di arrampicata mi hanno fatto crescere, vivere molte emozioni indescrivibili ed insegnato molte cose.
Ma come spesso accade crescendo un bel giorno ho deciso che era arrivato il momento di cambiare sport cosi ho iniziato a fare karatè e devo dire che mi sono subito appassionata.
La palestra si trova dentro la mia Scuola quindi per me, che frequentavo il Semiconvitto dell’Istituto Foscarini di Venezia, praticarlo mi veniva molto pratico. Christian il mio maestro era ed è molto severo ed esige molta disciplina.
Faccio parte di un gruppo di ragazzi e ragazze che da subito abbiamo legato bene e fatto un bel gruppo tra di noi infatti devo proprio dire che mi trovo molto bene con tutti.
Io e un altra ragazza aiutiamo quando possibile anche i bambini più piccolini che frequentano questo sport e il maestro ci da molta responsabilità in questo e devo dire che mi gratifica molto.
Gli allenamenti li tengo due giorni alla settimana per due ore e mezza ciascuno che anche se sono molto intensi per me c’è tanta soddisfazione.
Ora sono cintura verde e faccio già parte del team agonistico ormai da tempo. Ho anche disputato già un po di gare alcune perse ma altre vinte, comunque ho sempre partecipato con molto entusiasmo.
Da 5 mesi faccio parte anche di una squadra femminile di calcio, passione sempre avuta fin da piccolina, la società è il VENEZIA FC, società molto seria ed educativa, infatti ad esempio se in partita prendi un’ammonizione ci può essere una conseguenza disciplinare, se dovessi andare male a scuola salterei 3 allenamenti, e se per caso salti un allenamento in settimana non partecipi alla partita del sabato.
E’ da poco che pratico questo sport e sono già arrivate grandi soddisfazioni, sono riuscita solo dopo 2 mesi a conquistarmi un posto alla qualificazione della rappresentativa provinciale che è un torneo importante per noi ragazze scelte dal Mister.
Siamo veramente un bel gruppo: 20 ragazze di età compresa tra 12 e 15 anni, cerchiamo di andare sempre d’accordo e comunque sappiamo che ci si deve sempre comportare bene.
Sappiamo benissimo che tra di noi non ci sono discriminazioni siamo più o meno tutte allo stesso livello se comunque ci fosse una più o meno brava non è di vitale importanza poiché il nostro è un gioco di squadra e dobbiamo essere sempre unite.
Gli allenamenti sono molto importanti per migliorare giorno dopo giorno capire gli errori saper ascoltare i consigli che ci da l’allenatore sono fondamentali.
Fino ad ora ho praticato sia sport individuali che di squadra ed ho sempre cercato di andar d’accordo con tutti e di una cosa sono certa: ho soprattutto imparato ad ascoltare il più possibile i consigli dell’adulto e pertanto so anche accettare il rimprovero e faccio sempre ciò che mi viene detto.
In conclusione posso tranquillamente affermare che lo sport per me è vita, lo praticavo 5 giorni alla settimana nel quale ho sempre cercato di impegnarmi veramente tanto e che mi ha assorbito talmente le mie energie fisiche e mentali tanto da dire liberamente che ‘non potrei più farne a meno’, pertanto a seguito dello stop seguito per limitare il contagio da Covid – 19, spero che presto posso riprendere gli allenamenti per tornare ad essere quella di prima. Un piccolo inciso: la stessa cosa auguro che avvenga per tutti gli sportivi che da anni, come me, praticano un’attività sportiva che rappresenta per tutti non solo attività agonistica ma una regola di vita sana.