Di Giuseppe Guastamacchia, Pasquale Gesmundo, Roberto Froio, Vincenzo Dell’Olio – Negli ultimi anni lo sport è spesso diventato pretesto per accuse, offese e insulti, come se le regole del fair play non fossero mai esistite. Noi bambini siamo i campioni del futuro: tocca a noi spiegare agli adulti che il rispetto per noi stessi e per gli altri è importante e che non bisogna imbrogliare.
Come ci dimostra Luca Mazzone, uno sportivo nato a Terlizzi nel 1971 con una storia molto lunga. Era un ragazzino di 19 anni quando un giorno decise di andare al mare. Tuffandosi urtò contro degli scogli e gli venne detto che non avrebbe più potuto camminare con le sue gambe. La notizia per lui fu tragica, ma non si arrese, e continuò a credere in se stesso iniziando a correre sulla hand bike, vincendo le Paralimpiadi e diventando Campione del mondo.
Un altro campione è Alex Zanardi, un pilota automobilistico, paraciclista e conduttore televisivo italiano. Nell’automobilismo si è laureato campione CART nel 1997 e 1998, e campione italiano superturismo nel 2005. Nel paraciclismo ha conquistato quattro medaglie d’oro ai Giochi di Londra 2012 e a Rio 2016 e otto titoli ai campionati mondiali su strada.