di Matteo Tortora e Gianmaria Corcione di III A
La prostituzione minorile è un argomento
di cui si parla sempre di più negli ultimi
anni, ed è uno dei tanti settori dello
sfruttamento minorile che tenderà a
peggiorare ancora di più per numerosi
motivi. Uno di questi è la necessità in
alcune famiglie povere, sia
extracomunitarie che italiane, di denaro
che per questi problemi economici sono
disposte a vendere le proprie figlie per
ricevere qualche soldo in cambio. Diverso
è il caso delle cosiddette ‘ Lolite ‘ giovani
adolescenti disposte a prostituirsi per
guadagnare e per avere la possibilità di
permettersi un regalo che può essere
l’ultimo telefono uscito o un capo di
abbigliamento firmato.
La prostituzione minorile è molto
sviluppata in numerosi paesi tra cui
l’Italia, dove avvengono dei veri e propri
contrabbandi di minorenni dai paesi con
gravi problemi economici.
Tutte le minorenni straniere vengono
condotte dalle loro case fino all’Italia con
la forza e contro il loro volere sapendo che
non torneranno mai più dalle loro
famiglie, infatti sappiamo che tutti i loro
tentativi di fuga saranno vani perché il
controllo degli sfruttatori è molto attento.
Negli ultimi tempi abbiamo letto cose
sconvolgenti su questo tema, una di
queste è stata la notizia della tratta di
esseri umani e del favoreggiamento
dell’immigrazione clandestina di minori,
sono infatti queste le accuse per un
gruppo di cinque nigeriani arrestati dai
carabinieri di Messina, secondo gli
inquirenti si tratta di una cellula criminale
di matrice nigeriana, con agganci in Libia e
in Italia, che ha organizzato viaggi
dall’Africa centrale alla nostra nazione
proprio di giovani minorenni da avviare
alla prostituzione .
Questo è un problema mondiale ed ogni
giorno la polizia con le sue indagini e
numerosi arresti cerca di eliminare questa
forma di schiavitù e si spera che in un
futuro non se ne senta più parlare.