di Michelangelo Suma, Classe 5^ AE. – La nazionale italiana è tornata alla vittoria. Martedì 12 settembre con inizio alle ore 20:45 presso lo stadio di San Siro di Milano alla presenza di 55 mila spettatori di cui più di due mila ucraini, gli azzurri di Luciano Spalletti hanno battuto, la nazionale Ucraina per 2 a 1, riscattando quindi la partita pareggiata contro la Macedonia del Nord a Skopje disputata sabato 9 settembre. Dopo l’inno cantato dalla nazionale di Kiev che ha riscosso l’applauso di tutto lo stadio e ‘il Canto degli Italiani’ cantato dagli azzurri, lo Staff e tutto lo stadio e il doveroso successivo minuto di raccoglimento per i tragici eventi dannosi del Marocco e della Libia, l’arbitro spagnolo Alejandro Hernandez ha fischiato il calcio d’inizio dell’incontro. L’Italia, schierata da Spalletti con un 4-3-3 contro il 4-2-3 di Rebrov che inizialmente rinuncia a Mudryk, parte subito col piede sull’acceleratore e passa in vantaggio al 12esimo minuto grazie al gol di Frattesi: il centrocampista, migliore in campo, sfrutta il recupero palla di Zaccagni su un avversario e in area di rigore batte sul primo palo il portiere Buschan. Il centrocampista dell’Inter non è ancora sazio e realizza al 29esimo la sua personale doppietta per il 2 a 0 degli azzurri. La nazionale italiana, nella fase finale del 1° tempo, abbassa la guardia e permette così agli avversari di accorciare al 41esimo le distanze con Jarmolenko, il quale dopo un azione confusa in area di rigore, segna a porta vuota con la complicità della difesa azzurra. Nonostante nel secondo tempo l’Italia non riesca a realizzare, creando numerose azioni-goal e una traversa piena colpita da Locatelli, il gol del 3 a 1, la partita finisce con la vittoria italiana, in questo caso importantissima in vista dell’Europeo di giugno 2024.