di Davide Mazza e Sabrina Guadagno –
Venerdì 17 marzo 2023 – In occasione della “XXVIII giornata della Memoria e
dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” in cui si ricordano tutti i
caduti per mano della mafia, della camorra, della ‘ndrangheta, dove tra le vittime
spiccano anche nomi di bambini uccisi per errore o per vendetta, la nostra scuola ha
partecipato ad un incontro tenutosi al Comune di Fisciano con l’Associazione
“Libera”, a cui aderiscono una vasta rete formata da enti locali, associazioni, scuole,
sindacati, realtà sociali e cittadini.
Alla manifestazione hanno partecipato l’Assessore alla cultura del Comune di
Fisciano, la Dirigente Lucia Reggiani dell’I. C. “R. Nicodemi” di Fisciano-Calvanico,
Teresa Fiore Referente del presidio di Libera a Pagani, i familiari delle vittime
innocenti di mafia Annamaria Torre e Mario Esposito Ferraioli, le Referenti per
l’Educazione civica e per la legalità Marilena Lo Re e Cecilia Landi.
Prima di questo evento tutti gli studenti delle terze hanno aderito all’iniziativa,
approfondendo percorsi proposti da ogni docente nelle singole classi con un unico
obiettivo: No all’illegalità! Per l’occasione sono stati affissi nella Sala Consiliare
cartelloni fotografici che rappresentassero i racconti legati ad alcune vittime della
Mafia. Tra questi spiccavano i nomi di Marcello Torre e Antonio Esposito Ferraioli.
La dott.ssa Maria Grazia Farina, vice sindaco di Fisciano, ha presentato gli ospiti,
descritto il programma della mattinata e sottolineato il dovere di ricordare sempre le
vittime della lotta alla mafia.
La Dirigente Scolastica Dott.ssa Lucia Reggiani, nel suo intervento ha affermato
che tali iniziative scolastiche atte a costruire percorsi di cittadinanza attiva, di
educazione alla legalità, vanno sempre incoraggiate e apprezzate, poiché è molto
importante che ciascuno di noi rifletta sullo stato della lotta al crimine organizzato
anche sul proprio territorio. È indubbio che la violenza mafiosa ha travolto centinaia
di vite innocenti, ma ha anche innescato reazioni nelle coscienze degli Italiani
accomunati dal desiderio di combattere la violenza e prepotenza delle mafie.
Successivamente, la parola è stata data a Teresa Fiore, la Referente del presidio
dell’Associazione “Libera”, una rete di varie associazioni e cooperative sociali,
coinvolte in un impegno contro le mafie, corruzioni, ma fondamentalmente per la
tutela dei diritti e per la giustizia sociale. Teresa Fiore ci ha parlato proprio di quello
che fa Libera e ci ha anche invitato a partecipare in futuro aderendo alle varie
iniziative presenti sul territorio.
Toccante è stata la testimonianza della sorella di Marcello Torre il quale è stato un
avvocato e politico italiano ucciso dalla Camorra l’11 dicembre 1980 a Pagani per
ordine di Raffaele Cutolo. Annamaria Torre ha ribadito che il padre è l’esempio di
chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti che
gli imponevano di derogare dal proprio dovere professionale e civile. Nella sua voce
profonda e commossa c’era tutto il dolore di chi ha perso un padre troppo presto, ma
allo stesso tempo infondere in noi giovani la speranza che si può combattere la mafia
solo se si è uniti e aver il coraggio di denunciare.
È stato un momento di profonda commozione anche la testimonianza Mario
Esposito Ferraioli, fratello di Antonio Esposito Ferraioli, chiamato dagli amici
Tonino, era un cuoco e sindacalista di Pagani, ucciso dalla camorra il 30 agosto 1978,
a 27 anni.
Anche il sig. Mario è una persona che ha subito una grande dolore che conserva nel
cuore più profondo, ma con la sua testimonianza cerca di dare speranza e di
trasmettere i valori alle future generazioni raccontando proprio la storia di suo
fratello.
Successivamente, nella parte conclusiva, è stato dedicato uno spazio per noi studenti
dove abbiamo rivolto domande, favorendo anche uno scambio di opinioni in merito
all’argomento.
Le storie raccontate sono state storie pulsanti di vita, di sacrifici, di amore per il bene
comune e di affermazione di diritti e di libertà negate. Con l’iniziativa di oggi non
abbiamo solo ricordato e onorato le numerose vittime, ma di affermare ancora una
volta con coraggio e determinazione “No alle mafie!”.